Dal 16 maggio fino al 18 nelle sale italiane è in uscita “La fortuna di Nikuko”, un lungometraggio animato, distribuito da Nexo Digital e basato sull’omonimo romanzo di Kanako Nishi. Questo anime racconta la storia di una ragazzina delle elementari di nome Kikurin e della sua vita insieme alla madre Nikuko, una donnona molto esuberante e chiassosa.
Questo film vuole presentare uno spaccato di vita normale dal punto di vista di una bambina, e ci riesce alla grande: il rapporto madre-figlia è assolutamente verosimile, nonostante le esagerazioni volute dal regista, e chiunque si può immedesimare nei personaggi. Le paure, le gioie e i pensieri di una bambina sono rappresentati in maniera egregia e non solo fanno divertire lo spettatore, ma lo fanno riflettere, indipendentemente dall’età.
Inoltre, lo stile d’animazione è molto particolare e apprezzato, mischiando disegni anni’90 in stile Ghibli e animazioni moderne. In generale è un film consigliatissimo da guardare anche tutti assieme in famiglia!
La trama di “La fortuna di Nikuko”
Nikuko è una donnona molto esuberante e caciarona, la quale, dopo varie storie d’amore concluse in brutto modo, ha deciso di trasferirsi in una cittadina portuale al nord del Giappone insieme alla sua bimba Kikuko. La storia è raccontata dal punto di vista di Kikuko che, essendo ancora solo una dolce bambina delle elementari, ha una visione tutta sua del mondo che la circonda, tra amici immaginari con cui discute e immaginarsi in luoghi affini a quelli dei cartoni animati, come “Il mio vicino Totoro”.
Kikuko e sua madre sono completamente diverse sia di aspetto che di carattere, eppure vanno d’amore e d’accordo. La prima, però, si ritrova in un periodo particolare della vita, dove le paure e le prime preoccupazioni si iniziano a far sentire, come i problemi nei rapporti di amicizia o le prime cotte per qualcuno.
Il trailer di “La fortuna di Nikuko”
Dove vedere “La fortuna di Nikuko”
L’ anime uscirà nelle sale il 16 maggio fino al 18.
La trama è scritta divinamente per raccontare la vita di una bambina.
Dal punto di vista stilistico è un piacere per gli occhi, grazie anche ai vari metodi utilizzati.
Solo in alcuni punti si passa da una vicenda all'altra con uno stacco troppo netto, quasi brusco.