Il regalo di Angela: questi sono i regali importanti per Natale
Il regalo di Angela è un film d’animazione disponibile su Netflix dal 1 dicembre.
È il seguito de Il Natale di Angela: del 2018 ed ugualmente disponibile su Netflix
Il regalo di Angela ripresenta i personaggi del primo film, basato sulla trama di una storia per bambini scritta da un autore irlandese, premio Pulitzer, Frank McCourt.
LA TRAMA
Il racconto è ambientato in una piccola cittadina dell’Irlanda, Limerick, nei primi anni del 1900.
Angela è una bimba vivace, curiosa ed impulsiva che vive con la mamma e i suoi tre fratelli in una casa modesta. Il suo papà è lontano, è andato in Australia per lavoro.
Angela è conosciuta da tutti come la bimba che il Natale precedente a portato via il Gesù Bambino del Presepe della sua chiesa, perché preoccupata che sentisse freddo, per tenerlo al caldo almeno una notte.
Ora si avvicina nuovamente il Natale, Angela, come tutti i bambini e come i suoi fratelli, desidera un regalo meraviglioso, una sorpresa.
Questa gioiosa attesa della festa e dei regali a lungo desiderati è però offuscata dalla tristezza per l’assenza, la lontananza del loro papà. Angela ed i fratelli si rendono conto che anche la mamma, anche se sempre indaffarata per preparare una bella festa, sente la mancanza del marito.
Allora Angela con i suoi fratelli, con Tom in particolare, decide che la sua sorpresa di Natale per la mamma sarà fare tornare per Natale il papà a casa.
I progetti ed i tentativi per raggiungere questo scopo, sono semplici ed ingenui come scavare un tunnel che arrivi fino in Australia o prendere un biglietto per un treno.
Ma com’è, come non è alla fine Il desiderio e la sorpresa di Angela e i suoi fratelli si realizzerà.
AUTORE E REGISTA
Frank McCourt è l’autore del libro “Le ceneri di Angela” da cui fu tratto anche un film, con il quale ha vinto il premio Pulitzer. Nel 2007 ha scritto il suo primo racconto per bambini Angela and the Baby Jesus, basata su una fiaba che la mamma dell’autore gli raccontava quando era bambino.
È sulla trama di questo racconto che è stata creata la sceneggiatura sia del film precedente, Il Natale di Angela, che di questo appena uscito Il regalo di Angela.
Il regista di entrambi i film è Damien O’Connor, che non è alla sua prima esperienza di cortometraggi di animazione che trattano di bambini, dal punto di vista dei bambini (regista ed autore anche del Cortometraggio Anya).
TRAILER
LE IMPRESSIONI DELLA ZIA ELENA
Semplicità e tenerezza, sono i due termini che mi vengono spontanei per Il regalo di Angela.
Ben realizzato lo sguardo che ha sul mondo la piccola Angela: curioso, pronto alla meraviglia, fiducioso e semplice.
Bella la sua confidenza fiduciosa con la statuina di Gesù Bambino, che per lei è un piccolo amico con cui si confida. Anche gli altri personaggi del presepe, per lei sono personaggi reali, amici con cui confidarsi.
Il sentimento che permea tutta la storia è il desiderio di felicità che non è procurato dalle cose, ma dagli affetti e dalla vicinanza delle persone amate.
Angela sente la tristezza e nostalgia del papà che è lontano fisicamente, la sua giovane amica sente ugualmente la lontananza del suo papà anche se fisicamente presente, ma troppo coinvolto dal lavoro.
Desiderare e agire secondo i desideri, questo porterà a realizzare i desideri.
La fiaba che la mamma di Angela narra ai suoi bambini termina con:
io desidero… io desidero… io desidero…
Solo alla fine esprimerà cosa desidera, ma l’importante è… desiderare.
Non a caso il titolo originale è Angela’s Christmas Wish, Wish cioè desiderio.