La cura della pelle non è qualcosa di superficiale. La cura della superficie significa prendersi cura di sé nella profondità.
Myriam Mazza
Myriam Mazza, farmacista e cosmetologa, ha concluso con questo pensiero il suo intervento nell’ambito del convegno, tenutosi nella Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma, con la presentazione del progetto multimediale “Menopausa, la guida” ideato e realizzato da Studiomaker in collaborazione con Federfarma, Fortune Italia, e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma.
Una guida per la consapevolezza
La guida sarà divulgata attraverso la rete delle 19mila farmacie diffuse sul territorio nazionale.
Le farmacie aderenti al progetto saranno riconoscibili dalla vetrofania “Farmacia amica della menopausa” e i farmacisti, opportunamente formati, forniranno informazioni e consigli mirati.
Il tema della menopausa acquista sempre più importanza nella società in cui viviamo, sia per le donne che la stanno vivendo sia per chi, non vivendola ancora, vuole informarsi ed essere consapevole.
Informazione, consapevolezza e accoglienza sono parole chiave che giocano un ruolo chiave nel lavoro del farmacista. La farmacia, ormai primo presidio sanitario per la comunità, si conferma tale anche con questa tematica
Quattro chiacchiere con la Dott.ssa Myriam Mazza
Sei stata relatore in questo evento molto importante dedicato alla menopausa. Tu, in quanto farmacista, come ti poni davanti alle parole “informazione, consapevolezza e accoglienza”. E’ cambiato il vostro ruolo nel tempo?
Assolutamente si e la pandemia ha messo in risalto l’importanza del nostro ruolo. Prima eravamo visti solo come dispensatori di farmaci e il Covid ha enfatizzato il nostro ruolo di farmacia di relazione e di comunità come presidio sanitario dove le persone si rivolgono a noi come prima frontiera.
Dobbiamo sicuramente essere una guida e lavorare con una grande etica e empatia, fornendo informazioni tecniche in risposta anche a persone che si sono prima consultate con il Dottor Google o con vari influencer.
Ascolto, accoglienza, empatia e competenza sono la giusta ricetta per regalare benessere
Dott.ssa Myriam Mazza
Parlando in particolare della menopausa…
Su una tematica come questa anche qui il farmacista, riferendomi alla mia esperienza, dato che sono specializzata in farmacosmetica, può svolgere un ruolo importante accompagnando la persona con informazioni corrette e con percorsi di cura personalizzati.
Lo spazio in farmacia dedicato alla cosmesi è, negli ultimi tempi, sempre più ampio e spesso nasce il pensiero: “Ma come la farmacista mi parla di creme di bellezza ?”
Il comparto dermocosmetico all’interno di una farmacia se gestito bene rappresenta un grande braccio di lavoro non solo a livello scientifico ma anche sociale.
Per me la bellezza è anche prevenzione e questo lo promuovo da anni. Ho sempre divulgato questo concetto cercando di far capire che la propria pelle è qualcosa di fondamentale perchè ci permette di star bene con noi stessi e ci fa anche capire se qualcosa non va sotto pelle.
Il farmacista non scavalca le altre figure mediche ma lavora in sinergia creando protocolli di cura di completamento alle terapie farmacologiche.
Ecco perchè dovremmo far capire che il reparto di dermocosmesi di una farmacia non tratta la bellezza effimera ma una bellezza per star bene con noi stessi.
Nel tuo intervento al Convegno hai tratto di come la pelle in menopausa sia uno dei punti focali del cambiamento...
Esattamente e amo ricordare che la menopausa non è una malattia ma bensì un momento fisiologico della vita che corrisponde alla fine della fertilità.
Questo porta a diversi cambiamenti sia dal punto di vista fisico che emotivo.
La pelle risulta uno degli organi maggiormente colpiti da questi cambiamenti anche perchè la riduzione del carico degli estrogeni porta ad avere una pelle secca, sensibile e questo è dovuto a una perdita della capacità di trasferire acqua.
Abbiamo una perdita di tono, elasticità che avviene per una diminuzione improvvisa (già dal primo anno) della percentuale di collagene e cui segue quello di elastina.
E quindi che fare…
Per prima cosa considerare la menopausa non come un punto di arrivo ma di partenza.
Bisogna avere una forma di consapevolezza istruendo la persona a capire tutte queste dinamiche di cambiamento e ad affrontarle con dei giusti protocolli.
Dovremo consigliare prodotti ricchi di collagene, acido ialuronico, prodotti per la protezione dai raggi solari…
Quanto il nostro aspetto è un fattore importante per il nostro lato emotivo?
La nostra pelle, oltre ad essere l’organo che ci protegge dal mondo esterno è un modo che abbiamo per comunicare.
Il cosmetico ha un ruolo importantissimo perché ci aiuta a star bene con noi stessi nel contesto socio culturale in cui viviamo.