“Sapore di mare – Il musical” è tratto dal famoso film dei Fratelli Vanzina.
Il celebre film dei fratelli Vanzina arriva per la prima volta a teatro con le più belle canzoni italiane dei favolosi Anni 60, la regia di Maurizio Colombo, un cast di straordinari artisti capitanato da Fatima Trotta e Paolo Ruffini e l’immagine curata da Diego Dalla Palma con il laboratorio “Atelier Creativo”.
Lo spettacolo
Un viaggio evocativo nel cuore degli Anni ’60, fra amori estivi, spensieratezza e melodie senza tempo: debutta sui palcoscenici italiani, per la prima volta, “Sapore di Mare – Il Musical”, lo show che trasporta il pubblico nelle atmosfere inconfondibili delle estati versiliesi, ispirato all’iconico film cult che ha segnato un’intera generazione.
Film cult della commedia italiana, diretto da Carlo Vanzina e con sceneggiatura di Carlo ed Enrico Vanzina, Sapore di mare diventa finalmente un jukebox musical destinato a far cantare e ballare tutti i suoi spettatori sui brani più celebri del canzoniere italiano, tutt’oggi scolpiti nella memoria collettiva e cuore pulsante del nostro patrimonio musicale.
“Sapore di mare” è ancora oggi uno dei film più amati dal pubblico italiano per aver contribuito a creare un’immagine romantica e nostalgica di quella favolosa stagione.
Con una colonna sonora intrigante, interamente basata sui grandi successi dell’epoca come “Il Cielo in una stanza” di Mina, “Una rotonda sul mare” di Fred Bongusto, “Nessuno mi può giudicare” di Caterina Caselli, “Non son degno di te” di Gianni Morandi e altre trenta hits, “Sapore di mare” è da sempre considerato il miglior film dei Vanzina, un successo eclatante ai botteghini, con un incasso di oltre 10 miliardi di lire, che ha dato successo, tra gli altri, a Christian De Sica e Jerry Calà e ha portato Virna Lisi al riconoscimento del prestigioso Nastro d’Argento per la migliore attrice non protagonista.
«Con Sapore di Mare – Il Musical vogliamo regalare al pubblico non solo un viaggio nel tempo, ma un’esperienza unica, che unisce musica, emozioni e una storia universale che continua a parlare a tutte le generazioni» ha dichiarato Gianmario Longoni di Alveare Produzioni. «Il nostro obiettivo è quello di far rivivere quella leggerezza e quell’autenticità che hanno reso il film un vero cult, arricchendolo con la magia del teatro musicale».
La trama di “Sapore di mare”
Nel musical si intrecciano le storie d’amore, d’amicizie e le aspirazioni di un gruppo di giovani ragazzi e delle loro famiglie durante la villeggiatura nella splendida Versilia.
Tra i protagonisti ecco i fratelli milanesi Luca e Felicino, oramai habitué del posto, ma anche Gianni, proveniente da Genova, alle prese con una complicata situazione amorosa con la bella fidanzata Selvaggia.
Da Napoli, arrivano in Versilia i fratelli Paolo e Marina, protagonisti di intrighi amorosi: Paolo si innamora di Susan, fidanzata inglese di Felicino, mentre Marina si imbarca in una spensierata storia estiva con Luca.
Sullo sfondo del mare toscano e al ritmo delle più belle canzoni degli anni ‘60 le avventure di questo gruppo di ragazzi si intrecciano tra flirt, delusioni sentimentali, giochi in riva al mare e falò sulla spiaggia per quella che sarà … un’estate da non dimenticare!
Cast artistico e tecnico di “Sapore di mare”
In scena: Paolo Ruffini, Fatima Trotta, Edoardo Piacente , Lorenzo Tognocchi, Paky Vicenti, Luca Quarchioni, Anna Foria, Giulia Carra, Renato Tognocchi, Marta Melchiorre, Paolo Barillari, Giuseppe Galizia, Elisa Filace, Claudia Campolongo, Carlotta Sibilla, Alex Botta, Pietro Mascheroni, Francesco Bianchini
con BAND DAL VIVO
adattamento teatrale di ENRICO VANZINA e FAUSTO BRIZZI
regia di MAURIZIO COLOMBI
Direzione Musicale – Davide Magnabosco e Alex Procacci
Coreografie – Rita Pivano
Scenografie – Clara Abbruzzese
Disegno Luci – Valerio Tiberi
Disegno Luci Associato – Emanuele Agliati
Disegno Audio – Maurizio Capitini
Coordinatrice Esecutiva Costumi – Alessandra Ranghetti
costumi, trucco e acconciature DIEGO DALLA PALMA
su licenza esclusiva di REDVELVET SRL e DEAN FILM SRL
Alveare Produzioni, Savà Produzioni Creative e Gli Ipocriti Melina Balsamo
Intervista al cast di “Sapore di mare”
Incontriamo alcuni membri del cast in occasione della premiere di Sapore di mare al Teatro Alfieri di Torino, l’atmosfera è allegra, sono presenti anche Jerry Calà, Vanzina e Diego Dalla Palma, si respira un clima di complicità ed emozione tra gli artisti.
Lorenzo Tognocchi (Felicino)
Quali sono state le principali sfide nell’affrontare il tuo personaggio? Cosa c’è di Lorenzo in Felicino? Cosa è stato più faticoso interpretare?
Allora, sicuramente la sfida maggiore è che io sono toscano e ho dovuto fare il milanese Bauscia, quindi è una bella sfida. Però devo dirti che, conoscendo un po’ il film a memoria ed essendomelo studiato bene, non è stata una sfida così impossibile, pensavo peggio, sono sincero.
Io assomiglio a Felicino sicuramente per le modalità da piacione, no? Un po’ ce l’ho anch’io. Magari è una cosa innata, non lo so, però me lo sento addosso.
Parliamo delle canzoni. Nello spettacolo ce ne sono tantissime ovviamente molto conosciute, c’è una band dal vivo. In base alle tue preferenze, a quelle che canti tu, quale canzone preferisci?
La mia canzone preferita è “Non son degno di te”, che non canto io, purtroppo. È la mia preferita perché io sono affezionato alla versione che Baglioni ha fatto assieme a Morandi, nel tour “Capitani Coraggiosi”, in un duetto, mi è entrata nel cuore questa versione . Poi vabbè io canto anche altro e sono contento siano tutti dei brani anni ’60, trovamene uno brutto! Durante lo spettacolo a volte sembra un karaoke, la gente canta e questo a noi carica ancora di più.
Cosa pensi che il pubblico amerà di questo spettacolo? Che cosa si porterà a casa? Perché non deve perdere Sapore di mare?
Direi la nostalgia che secondo me non deve essere sempre vista come una cosa negativa. Io sto bene con la nostalgia, sarà il carattere che ti devo dire. Sono del Cancro! Vado spesso a ripensare alle cose belle che mi sono capitate, al mio momento di paradiso, ai momenti felici, sereni e sto bene. Secondo me le persone che vengono a vedere questo spettacolo alla fine si portano a casa un senso di serenità, di bellezza.
Marta Melchiorre (Susan)
Quali sono state le principali sfide nell’affrontare il tuo personaggio? Cosa c’è di Marta in Susan? Cosa è stato più faticoso interpretare?
Susan è l’inglesina ed è la fidanzata di Felicino, poi nel corso della storia, ha vari incontri con altri ragazzi. Non volevo rendere banale il personaggio, nel senso è molto facile rappresentare quella che va, tra virgolette, con tutti, facendo un po’ la languida.
Invece secondo me questo personaggio non lo fa con malizia, lo fa in maniera anche molto naturale, libertina, per divertirsi e quindi ho voluto trovare anche un lato libero e comico di Susan che secondo me, essendo così, piace anche alle donne. Io ho lavorato a Londra con Dirty Dancing e con vari altri spettacoli, devo dire che comunque a Londra c’è questo approccio molto più libero nella frequentazione e quindi ho preso un po’ da quello. Mi diverto perché all’SDM, quando ho fatto l’accademia, avevo un insegnante, Gale che veniva da Londra, per fare questo accento londinese che terrò in tutto lo spettacolo mi sono ispirata a lei.
E quindi un po’Gale, un po’ Justin Matera ho creato un personaggio molto divertente. Sono molto felice anche del fatto che mi hanno chiamata dalla produzione chiedendomi di fare il provino perché non trovavano Susan ed è stato bellissimo. Mi sono divertita tantissimo a farlo anche perché è un personaggio triple threat, canta, balla e recita. Cioè mentre canto, ballo alzando le gambe, recito, mi diverto tanto con Paolo (Paky Vicenti) che è timidissimo e io invece sono super estroversa e alla fine appunto mi innamorerò di questo Paolo che poi è quello che vede al di là del mio lato esteriore.
Di di Marta in Susan c’è la positività nel voler vivere la vita, nel voler affrontare le cose sempre con il sorriso
Parliamo delle canzoni. Nello spettacolo ce ne sono tantissime ovviamente molto conosciute, c’è una band dal vivo. In base alle tue preferenze, a quelle che canti tu, quale canzone preferisci?
La mia canzone preferita è di Mina ed evidentemente non è così famosa, ma è bellissima. Si chiama “E se mi compri un gelato” ed è un pezzo corale molto carino. Rita Pivano, la coreografa, ha realizzato una coreografia molto divertente in cui io, per tutto il pezzo, chiedo questo gelato e alla fine Felicino me lo e io gli do un bel bacio. Ma poi canto anche “Let’s twist again” in inglese. All’inizio c’è il ballo del mattone e poi… e poi… e poi. Ci sono tante canzoni!
Faccio anche un duetto alla fine con Paolo (Paky Vicenti), cantando “Non son degno di te”. Eh no, ci sono così tante canzoni bellissime, difficile scegliere.
Cosa pensi che il pubblico amerà di questo spettacolo? Che cosa si porterà a casa? Perché non deve perdere Sapore di mare?
Secondo me, il pubblico rivivrà un po’ quegli anni. C’è tanto bisogno di quelle musiche, di quel clima positivo e della spensieratezza dell’epoca. Sarà un’esperienza in cui il pubblico verrà immerso in un clima estremamente rilassante, ma anche divertente come desiderato da Maurizio Colombi, che è il regista! Per esempio, mia mamma non vede l’ora di vederlo perché rivivrà proprio quegli anni. La cosa che lascia il segno più bello di questo spettacolo è la gioia di vivere, la gioia di godere la vita, la gioia di andare alla Capannina, festeggiare e ballare. C’è anche quel minimo di nostalgia che ti fa anche piangere. È una combinazione di emozioni forti che rende tutto ancora più speciale.
Giulia Carra (Sig.ra Balestra)
Quali sono state le principali sfide nell’affrontare il tuo personaggio? Cosa c’è di Giulia nella Sig.ra Balestra? Cosa è stato più faticoso interpretare?
Il mio personaggio è Adriana Balestra, come ricorderete tutti, interpretata dalla meravigliosa Virna Lisi. È un personaggio molto forte, nello stesso tempo molto fragile, accompagnato da un marito, il signor Balestra, con il quale è sposata da tanti anni, ha un figlio, ma lui non le dà quelle attenzioni che una donna di 40 anni vorrebbe ricevere.
Le attenzioni di Gianni la attirano, la prendono proprio perché lui riesce in qualche modo a farla risentire un po’ giovane, insomma una trentenne rispetto a una quarantenne. È difficile dire che cosa mi può appartenere da questo personaggio in quanto già l’età non corrisponde. Io ho 30 anni, lei ne ha 40, una donna, una moglie con dei figli, cosa che io non sono, però se se mi proiettassi in un futuro potrei rivedermi in questa donna perchè ha delle sfumature emotive che mi riguardano.
Cosa pensi che il pubblico amerà di questo spettacolo? Che cosa si porterà a casa? Perché non deve perdere Sapore di mare?
Il pubblico amerà le canzoni, la leggerezza, la band è pazzesca, ci sono dei musicisti stupendi che suonano tutto dal vivo e suonano qualunque genere. Sono veramente bravissimi, con un’esperienza e una bravura ineguagliabile. Per non parlare dei vestiti di Diego Dalla Palma, che sono bellissimi, coloratissimi e rispecchiano il personaggio; ogni personaggio ha il suo colore.
Qual è stata la parte più divertente dell’allestimento? Ci racconti un aneddoto, delle prove o delle anteprime?
Io ho tutte le scene con Gianni che sono, possiamo spoilerare, spassose e divertenti. Gianni è Luca Quarchioni. Con lui è tutto divertente perché è un gioco basato su lui che si imbarazza, lui che non sa dove mettere, le mani, gli occhi e tutto!
Carlotta Sibilla (Giorgia)
Quali sono state le principali sfide nell’affrontare il tuo personaggio? Cosa c’è di Carlotta in Giorgia? Cosa è stato più faticoso interpretare?
Io interpreto Giorgia . Canto molto nello spettacolo, quindi questo assolutamente mi rappresenta come Carlotta e mi permette di dare sfogo alla mia personalità.
Una cosa che mi accomuna Giorgia sicuramente è questa malinconia che si trasforma in rabbia con tutti e che le fa mettere proprio un muro verso il mondo. Io sono così nonostante i miei 33 anni, mantengo bene questa mia corazza senza voler aprire porticine agli altri e quindi questo ci accomuna sicuramente. Poi in realtà Giorgia è una ragazza molto fragile, che si sente sola… nel mio film mentale, è una ragazza che non ha i genitori presenti e che quindi combatte la vita un po’ anche in adolescenza da sola. Infatti è la più piccolina anche del gruppo e quindi è una gregaria, capace di dare amicizia a tutti .
Cosa pensi che il pubblico amerà di questo spettacolo? Che cosa si porterà a casa? Perché non deve perdere Sapore di mare?
Canzoni, ameranno le canzoni, la leggerezza e la band. Musica, leggerezza e divertimento assicurato.
Qual è stata la parte più divertente dell’allestimento? Ci racconti un aneddoto, delle prove o delle anteprime?
Il momento motoscafo è stato il momento più divertente, nel senso che l’abbiamo tanto atteso, ed è arrivato fisicamente quando eravamo direttamente a Montecatini per le anteprime, quindi c’è stato molto hype dappertutto. Questo motoscafo enorme, gigante, a dimensioni reali, non era quello che noi non ci aspettavamo. Così in più hanno iniziato a dire “Allora tu Carlotta, mettiti su” e io seduta sulla punta davanti, faccio degli urletti veri ad ogni sobbalzo.
Incontriamo poco prima dell’inizio dello spettacolo anche tre pilastri del musical italiano, performer di grande esperienza a cui poniamo una domanda secca



Renato Tognocchi (Dott.Balestra) Paolo Barillari (Morino il bagnino) e Giuseppe Galizia (Commendator Carraro)
Qual è la forza di Sapore di mare il musical ?
Renato Tognocchi (Dott. Balestra)
Le canzoni che tutti conoscono, sono i capostipiti della musica italiana e noi siamo felici e onorati di portarle in scena, di poterle cantare. Insomma, solo a Sanremo ti danno questa opportunità, quindi siamo veramente contenti. E poi il messaggio positivo, perché portiamo l’estate, la stagione migliore per me, la più spensierata e serena!
Paolo Barillari (Morino il bagnino)
La forza di questo spettacolo è che è trasversale. È magico proprio perché queste canzoni, volente o nolente, in qualsiasi epoca tu sia nato, in qualche modo le conosci. E poi hanno anche tanto testo, tanto significato, sono i semi, i germi di quello che poi sarebbe diventata la canzone d’autore italiana. Lo spettacolo è divertente e ha quel messaggio bellissimo che, nonostante passino gli anni e le generazioni, c’è sempre la storia estiva del mare che alla fine ti ricordi per tutta la vita…C’è sempre la coppia che scoppia, il bagnino rompiscatole che corre dietro dicendo “non si gioca a palla”, la signora eccentrica, la ragazza straniera… Proprio per questo, è uno spettacolo che riguarda tutti.
Giuseppe Galizia (Commendator Carraro)
La forza sta nel comunicare quella voglia di libertà, di vacanza, di leggerezza, di passare due ore come se fossimo alla Capannina di Forte dei Marmi. Aggiungo che io e Renato siamo gli anziani, ma speriamo di vedere tanti giovani a teatro e che rimangano colpiti da quel vecchio modo di corteggiare che, secondo me, è ancora attuale. Questa storia parla di amori, ma oggi si è un po’ perso il concetto del corteggiamento: l’idea di avvistare la ragazza, il “ci piace quella”, “non ci piace quella” e viceversa. Detto ciò, spero che lo spettacolo stimoli in qualcuno la voglia di cominciare a parlare, a corteggiare e a farsi domande profonde sulle persone che incontra.