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“TIME & SPACE”: un sogno che diventa realtà al Teatro Manzoni. Intervista a Antonella Bruno.
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“TIME & SPACE”: un sogno che diventa realtà al Teatro Manzoni. Intervista a Antonella Bruno.

Time&Space

Time & Space” per la prima volta a Milano, per la prima volta sul palco del Teatro Manzoni con la Direzione Artistica di Nikos Lagousakos.
Un evento artistico che racchiude il percorso formativo dell’anno accademico 2022/2023 di MoveOn Performing Arts Academy.

Come nasce MoveOn

MoveOn è un progetto voluto e realizzato da Antonella Bruno e Valentina Menarini, che a partire dal 2016, seguendo un ideale di bellezza e creatività, hanno creato uno spazio e un programma formativo in cui studenti provenienti da tutta Italia, possono relazionarsi con i diversi stili di danza e i linguaggi performativi.

Quando la danza va oltre il tempo e lo spazio

La volontà di non arrendersi, nonostante la pandemia abbia notevolmente colpito il settore artistico, le porta a decidere di continuare a lavorare nella formazione e a sostegno della cultura e dell’arte. 

La sinossi dello spettacolo

La collaborazione con Nikos Lagousakos porta alla produzione dello spettacolo “Time & Space “che racchiude un percorso di scambio creativo tra allievi e docenti al fine di muoversi verso il proprio futuro, in cui artisti di ieri di oggi e di domani possano contaminarsi e rinnovarsi.
Un percorso di studio quello affrontato per “Time & Space” che conduce oltre i propri limiti, stravolgendo le visioni per arricchire il concetto di danza e di arte.  Non è un semplice spettacolo ma una performance che si domanda, chiede e vive in rapporto con la realtà che ci circonda.
La danza come movimento senza tempo, che vive nel battito stesso della nostra esistenza.
Durante l’anno accademico tutti gli allievi hanno avuto la possibilità di creare delle coreografie, analizzare e comunicare i loro concetti guidati da regole molto specifiche basate sullo spazio e il tempo. Infatti lo spettacolo Time & Space è una conseguenza di un percorso accademico basato su questi due concetti. 
I temi: lo Spazio e il Tempo; analizzati, scomposti, dilatati in uno strano caleidoscopio di immagini, suoni e movimenti, vengono valorizzati grazie alla tecnica e alle qualità artistiche personali. 

Quattro chiacchiere con Antonella Bruno (Ceo & Fonder di MoveOn).

“Time & Space” un grande progetto e anche un grande sogno che diventa realtà…
Esatto. Un sogno perché quando sei appassionato di danza quello che desideri di più è stare sul palco e poi, come nel mio caso, quando passano gli anni sogni che accada agli altri.
Inoltre, occupandomi di scuola di formazione mi piace che i ragazzi che frequentano la nostra Accademia, nel momento finale del loro percorso, possano debuttare e avere un momento importante.
Così quest’anno insieme a Valentina Menarini che è la mia socia, abbiamo voluto puntare ad un palco come quello del Teatro Manzoni di Milano e avere un direttore artistico come Nikos Lagousakos.
Lui è un coreografo e direttore artistico greco che ha saputo lavorare con i ragazzi dando una tematica che è “il tempo e lo spazio”. Ci hanno lavorato durante l’anno creando uno spettacolo che nasce proprio da loro e dalla scuola.

Una cosa molto bella che voi fate è rompere gli schemi e indurre i ragazzi ad andare oltre i limiti…
MoveOn è un’Accademia e quindi si entra dopo aver sostenuto un’audizione. A differenza di altri canali istituzionali, quello che a noi preme è la loro personalità.
Uscire dalla solita classica prova tecnica e fisica è nei nostri obiettivi. Lo riteniamo importante ma non è il tutto.
Questo porta ad avere dei ragazzi che tecnicamente non hanno sempre delle basi fortissime e quindi per arrivare a dei risultati spesso devono lavorare il doppio di altri.
Superare i limiti ce lo insegna il tempo in cui viviamo, che non vuole dire essere in performance continua ma trovare soluzioni alternative e non arrendersi.
Siamo in un mondo che chiede molto ai ragazzi ma spesso non gli da gli strumenti giusti per adempiere alle richieste e credo che la scuola abbia il dovere di lavorare su questo aiutandoli anche a conoscere se stessi.

Avete scelto come tematica “Spazio e Tempo”, due elementi estremamente importanti che in questo periodo a volte si sottovalutano. Come mai questa scelta cui legate anche la possibilità ad ogni spettatore di dare una propria chiave di lettura a ciò che vedrà sul palco?
La tematica spazio-tempo è una scelta legata al fatto che siamo sempre abituati a porci grandi obiettivi e il performer, ma in generale tutti noi, abbiamo invece bisogno dei qui e ora.
Inoltre arriviamo da un periodo in cui ci siamo fermati per tanto tempo, soprattutto il nostro settore e questa sosta obbligatoria ci ha fatto riflettere su cosa resterà di quello che facciamo e che valore ha.
Ci siamo sentiti un po’ esclusi, come se non contassimo, come se il nostro mestiere non fosse ritenuto importante al pari di tanti altri.
Resistenza e resilienza ci hanno permesso di “esserci” ancora, sempre più determinati e questo è il tema centrale dello spettacolo.

La vostra Accademia interagisce con professionisti non solo a livello nazionale ma anche internazionale che credo sia oggi sia sempre più necessaria.
Sì, è fondamentale perché per prima cosa devono confrontarsi con quelli che sono gli schemi, le richieste anche internazionali avendo dei “linguaggi” che vadano oltre il nostro Paese e aggiungo che questo serve anche per superarsi nella comunicazione verbale in altre lingue e questo porta sicuramente ad una maggiore apertura mentale.

Data la tua lunga esperienza nel mondo della danza quali potrebbero essere tre consigli da lasciare ai giovani che vorrebbero ma non fanno perché o non hanno coraggio o gli è stato inibito?
Io credo che se desideri fare qualcosa perché è il tuo canale espressivo, lo senti fortemente, devi trovare il modo di esprimerlo e non devi permettere a nessuno di poter limitare la tua necessità di farlo.
Devi però anche mettere in conto il lavoro, la costanza e la disciplina mentale ferrea che sono necessarie ma non escludono la bellezza infinita del nostro mestiere.
I ragazzi devono tornare a capire quanto l’arte possa ampliare la visione del mondo.

Il cast di “Time & Space”.

Interpreti(in ordine alfabetico): Thamer Ahnou, Chiara Andreani, Natalia Bandera, Sara Bello, Chiara Benedettelli, Margherita Calace, Jessica Corinto, Elisabetta Currò, Anastasia De Lucia, Giada De Marco, Sara De Vitis, Claudia D’Onofrio, Manuel Forgione,  Carlotta Maria Francioli, Giulia Gentilini, Andrea Ghilardi, Elisa Gnisci,  Elisa Barbara La Rocca, Andrew Magurno, Yakima Milani, Mirko Monaco, Alessia Pagani, Martina Pellegrini, Giulia Piga, Alessia Poliseno, Maria Rita Rubino, Rossana Scolari, Riccardo Socionovo, Alice Zanellato, Arianna Zappa.

Direzione Artistica TIME & SPACE: Nikos Lagousakos

Coreografi: Giorgio Lucca, Tiziana Cona, Martina Nadalini, Roberto Carrozzino, Nicola Forlani, Isaac Poldi, Yannis Adoniou, Iker Carrera.

Junior Coreografi: Yakima Milani, Manuel Forgione, Rossana Scolari

Direzione Generale MOVEON: Antonella Bruno, Valentina Menarini

Disegno Luci: Giuseppe Calabrò
Stilista: Millo Rasia
Costumi: Elena Dalle Nogare – Sagester

Coordinamento Didattico: Simona Verosimile

Produzione: Ernald Matoshi, Elisa Bazzocchi 

 Amministrazione: Alessia Achilli       

Customer Service: Linda Falzarano

Foto: Stefano Frighi
Video: Black Mamba

*Un ringraziamento particolare a Maria Fittipaldi Menarini

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Info e biglietti

Biglietto intero: € 22,50 + prevendita

Biglietto ridotto: € 18.00 + prevendita

Biglietteria Teatro Manzoni: Via Alessandro Manzoni 42, Milano

Orari biglietteria: lunedì – sabato – 12:40/19:00

Ticket on line: www.teatromanzoni.it 

Mail: cassa@teatromanzoni.it

Telefono Teatro Manzoni: + 39 02 7636901

Per info acquisti gruppi e under 26: info@moveonmi.com

Telefono MoveOn:  + 39 02 3675 2323

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