Si è spenta all’età di 40 anni Nadia Toffa.
- LA MALATTIA
- L’ATTITUDINE POSITIVA
- IL MESSAGGIO DE LE IENE
LA MALATTIA
Conduttrice e inviata de Le Iene, da tempo soffriva di un tumore che l’ha tenuta lontana dal piccolo schermo dal dicembre 2017 al febbraio 2018.
Torna alla conduzione l’11 febbraio 2018, in ottobre annuncia il ritorno del tumore e oggi la redazione de Le Iene dá il triste annuncio della sua scomparsa.
L’ATTITUDINE POSITIVA
Nata a Brescia nel giugno 1979, ha combattuto la malattia fino all’ultimo con energia, forza e sorrisi mandando messaggi di speranza tramite i social a tutti coloro che si sono trovati nella sua stessa condizione.
Un vero esempio per tutti noi, una donna che ha vissuto nella convinzione che “la vita è meravigliosa” anche e soprattutto davanti a ciò che con crudeltà ed indifferenza spesso la vita te la toglie.
IL MESSAGGIO DE LE IENE
Questo l’ultimo saluto della redazione de Le Iene:
E forse ora qualcuno potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te, NON PERDE MAI.
Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi.
D’altronde nella vita hai lottato sempre.
Hai lottato anche quando sei arrivata da noi, e forse è per questo che ci hai conquistati da subito. È stato un colpo di fulmine con te, Toffa. È stato tanto facile piacersi, inevitabile innamorarsi, ed è proprio per questo che è così difficile lasciarsi.
Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la NOSTRA Toffa, la più tosta di tutti, mentre qualcuno non credeva alla tua lotta, noi restavamo in silenzio e tu sorridevi.
Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta… il cancro, che fino a poco tempo fa tutti chiamavano timidamente “Il male incurabile” e che, anche grazie alla tua battaglia, adesso ha un nome proprio.
“Non bisogna vergognarsi di guardarlo in faccia e chiamarlo per nome il bastardo, – dicevi – che magari si spaventa un po’ se lo guardi fisso negli occhi”.
E dato che sei stata in grado di perdonare l’imperdonabile, cara Nadia, non ci resta che sperare con tutto il cuore che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto.
Ed ecco le Iene che piangono la loro dolce guerriera, inermi davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo il tuo sorriso, Nadia, potrebbe consolarci, solo la tua energia e la tua forza potrebbero farci tornare a essere quelli di sempre.
Niente per noi sarà più come prima.