Un aprile dalla programmazione eclettica al Piccolo Teatro: dall’11 al 23 aprile 2023 è di scena Emma Dante con Pupo di Zucchero (la festa dei morti) per sessanta minuti intensi e raffinati, nello stile della drammaturga siciliana che torna nel tempio del teatro milanese dopo La Scortecata, successo del 2019.
La trama di “Il pupo di zucchero”
La regista e drammaturga torna a ispirarsi a “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile e alla tradizione siciliana, in particolare connessa al culto dei morti del 2 novembre: in questa occasione, i parenti ormai defunti tornavano sotto forma di spiriti, portando dolci che raffigurano in forma simbolica le anime dei morti ai bambini. Cibandosi di essi, era come se ci si cibasse dei propri cari defunti.
Il protagonista è un vecchio che per sconfiggere il suo senso di solitudine, invita a cena, in un valzer vitale e intenso, i propri morti, che tornano nella casa in cui avevano vissuto. Interpretato da Carmine Maringola, attore e scenografo impegnato sin dagli esordi nella compagnia Sud Costa Occidentale, il Vecchio si confronta con i propri ricordi, mentre impasta con acqua e farina un dolce dalla forma antropomorfa, il pupo di zucchero del titolo dello spettacolo.
A partire da questo immaginario che mescola tradizione e altissimi riferimenti letterari, Emma Dante rievoca sul palco le figure dei familiari del vecchio, fantasmi dal passato che si ripropongono nell’oggi, in una pioggia di gesti, musiche e voci che si condensa nelle sembianze ineluttabili della morte: quest’ultima viene rappresentata sul palco tramite dieci magnifiche sculture realizzate da Cesare Inzerillo e che rievocano le mummie dei Cappuccini delle catacombe di Palermo. Ciascuna rappresenta il doppio del personaggio presente in scena, un morto vero e proprio.
La nostra recensione
Un’ora di spettacolo in pieno stile Emma Dante: “Pupo di Zucchero” è contraddistinto da tutti gli elementi che la hanno resa una delle registe più celebri e apprezzate nel panorama performativo europeo, a partire dalla capacità di costruire un linguaggio espressivo che riesce ad essere sempre vivo e attuale, proprio perché mescola aspetti di tradizione e avanguardia. Lo spettacolo, inoltre, traccia un quadro di relazioni familiari che si snodano su un mondo degradato, alla rovescia, nel quale tensione e follia si mescolano al divertimento.
I personaggi sono popolari, eppure coltissimi i riferimenti: oltre a Basile, è esplicito il riferimento all’espressionismo linguistico de i quaderni di Malte Laurids Brigge di Rilke. “Pupo di Zucchero” è in effetti una favola barocca seicentesca Emma Dante stessa ha scritto in un particolare dialetto, il napoletano antico. Lo spettacolo è dinamico e ben congegnato, riesce a tenerti incollato alla poltrona e, allo stesso tempo, a farti chiedere come potresti averne di più, dato che ti sembra essere stato sin troppo breve. Una menzione speciale va anche al light design: le luci sono ben congegnate, riescono ad accompagnare la messinscena conferendole un carattere raffinato e a valorizzare la scenografia dal fondale nero. Da vedere!
Info&Credits:
Pupo di zucchero
La festa dei morti
liberamente ispirato a Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile
testo, regia e costumi Emma Dante.
Con Carmine Maringola (il Vecchio), Nancy Trabona (Rosa), Maria Sgro (Viola), Federica Greco (Primula), Sandro Maria Campagna (Pedro), Giuseppe Lino (Papà), Stephanie Taillandier (Mammina), Tiebeu Marc-Henry Brissy Ghadout (Pasqualino), Martina Caracappa (zia Rita), Valter Sarzi Sartori (zio Antonio).
Sculture Cesare Inzerillo.
Luci Cristian Zucaro.
Assistente ai costumi Italia Carroccio.
Assistente di produzione Daniela Gusmano.
Coordinamento e distribuzione Aldo Miguel Grompone, Roma.
Produzione Sud Costa Occidentale.
In coproduzione con Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Châteauvallon-Liberté scène nationale / ExtraPôle Provence-Alpes-Côte d’Azur / Teatro Biondo di Palermo / La Criée – Théâtre National de Marseille / Festival d’Avignon / anthéa antipolis théâtre d’Antibes / Carnezzeria e con il sostegno dei Fondi di integrazione per i giovani artisti teatrali della DRAC PACA e della Regione Sud.
Piccolo Teatro Studio
11 – 23 aprile 2023