GAY PRIDE A MILANO: L’amore vince sempre su tutto.
Il 30 Giugno 2018, a Milano, ma non solo, c’è stato il Gay Pride, il quale ha visto più di 250.000 partecipanti aderire alla parata più colorata e viva di sempre che ha avuto come motto #CiviliMaNonAbbastanza.
Il corteo ha avuto inizio dopo le 16 e 30 in piazza Duca d’Aosta, passando per via Vitruvio e via Settembrini, finendo in corso Buenos Aires, zona Porta Venezia, dove è stato allestito il palco.
Ci sono stata con alcune amiche ed ho deciso di dedicare un articolo a quella che, secondo me, è stata una giornata viva, che voleva far emergere il desiderio di manifestare per la libertà assoluta di amare che, di certo, dovrebbe essere senza vincoli e giudizi.
La parata era piena zeppa di persone tutte colorate, io per prima ho dipinto la bandiera arcobaleno sulle braccia, alcune amiche ce l’avevano addirittura sul viso.
Si è cantato, ballato, scherzato con tutti, come se fosse una cosa normalissima.
C’erano carri dai quali spiccava una musica alta e vivace, stracolmi di bandiere e simboli di ogni genere.
Quella è stata una giornata senza limiti.
La cosa che mi ha lasciata più piacevolmente perplessa, è stata la presenza di famiglie etero con bambini piccoli o, anche, tante coppie molto adulte omossessuali che hanno deciso di non nascondersi più.
E’ stato bello vedere come le persone, quel giorno, fossero unite.
Come tutti fossimo uniti, senza quell’odio che ultimamente sembrerebbe dilaniare il mondo.
Spero che un giorno le persone riescano a capire che l’amore è per tutti e che nessuno ha il diritto di mettersi in mezzo.
C’è una bellissima citazione di un telefilm che amo, Sense8, che mi sento di condividere per terminare l’articolo:
Sto marciando per quella parte di me che, una volta, era troppo spaventata per marciare. E per tutte le persone che non possono marciare, che vivono vite come era la mia tempo fa. Oggi, marcio per ricordare che non ci sono soltanto “io” ma c’è un noi. E noi marciamo con orgoglio.