“Ti giuro non lo faccio più” è il nuovo singolo degli Ottoni Animati: un brano che denuncia ad alta voce un grande dramma sociale, il gioco d’azzardo. Vicini alle vicende di un noto personaggio famoso, gli Ottoni Animati, vogliono lanciare un ulteriore campanello d’allarme per tutte quelle persone che soffrono pesantemente di questa che è una vera e propria malattia psicologica.
Il sound di “Ti giuro non lo faccio più” degli Ottoni Animati
Il brano, con la musica di Alberto Anguzza e Vito Morello e i testi di Pinuccio D’Angelo, ha un sound che richiama il jazz degli anni d’oro dei grandi saloon e delle più famose scene da gioco dei grandi film, si entra infatti in un vero e proprio mondo parallelo tra vintage e contemporaneo.
Conosciamo meglio gli Ottoni Animati
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Quattro chiacchiere con Alberto Anguzza degli Ottoni Animati.
Un nuovo lavoro per gli Ottoni Animati in cui andate a toccare un tema molto importante di cui, secondo me, si parla molto poco. Come mai avete deciso di entrare nei meandri del gioco d’azzardo?
Il gioco d’azzardo, di cui se ne parla poco perché il più grande promotore è lo Stato, è una delle grandi problematiche socio-psicologiche italiane, siamo una dei paesi con il maggior numero di persone che ne soffrono.
Noi lo abbiamo conosciuto da vicino: era un periodo di interviste e tour radiofonico e siamo stati accanto a un personaggio famoso dello spettacolo che era stato colpito da questa vera e propria “malattia” in cui spesso si ricade e da qui nasce anche il titolo del nostro singolo “Ti giuro non lo faccio più”.
Noi abbiamo cercato con la nostra spensieratezza e leggerezza di far passare questo messaggio estremamente importante con un brano molto orecchiabile con “la ruffianata” dello swing all’italiana alla Buscaglione.
Nella realizzazione di “Ti giuro non lo faccio più” avete fatto anche un cambio di sound.
Sì, una vera e propria evoluzione stilistica. Partiamo nel 2008 come una street band con musica esclusivamente strumentale con un sound originale del mediterraneo.
Negli anni abbiamo stravolto, cambiato, migliorato e anche azzardato il nostro modo di far musica fino ad arrivare ad avere con noi anche la voce cantata.
Parlando con molti artisti siciliani si nota sempre un grande attaccamento alla vostra terra e il desiderio, anche con la musica, di far conoscere la cultura di questa meravigliosa isola. Cosa muove secondo te questo sentimento?
Diciamo che il sangue latino ci è rimasto nelle vene. La tradizione bandistica ad esempio è molto forte ed è spesso sinonimo di festa.
Sarà per la posizione geografica, per la politica che ci dimentica, o qualche altra cosa “losca” che ha dato una brutta pubblicità alla nostra Regione in giro per il mondo… ma in noi c’è sempre quella voglia di dimostrare che siamo altro oltre a appalti, tangenti, autostrade distrutte! Abbiamo cibo, cultura, musica e tante cose belle come in tutta l’Italia.
Quindi questo cambio di sound per gli Ottoni Animati è una parentesi oppure è l’apertura di una nuova strada musicale?
No è una parentesi. Ci piace sempre sperimentare e farlo al meglio sempre con il sound dei nostri strumenti.
Il Video di “Ti giuro non lo faccio più” degli Ottoni Animati
Il videoclip è prodotto dalla Cooperativa Alessandro Scarlatti.