Gaia Fusani è una cantante che nasce a Carrara, in Toscana, da una famiglia appassionata di musica. Per motivi di studio e di lavoro si trasferisce a Madrid dove trova la sua seconda casa; ultimamente si sta avvicinando alla musica urban e house e sta esplorando il clima che si respira in Spagna, la sua nuova città dove risiede da alcuni anni.
Dall’Italia a Madrid. Quali sono le sensazione che ti dona questa città?
Madrid è magica perché dona un sacco di sensazioni, non si finisce mai di imparare e di scoprire, è un ambiente aperto a tutto e da infinità di cose da fare, con cui confrontarsi e per esprimere la propria arte e voglia di volare. È una città caotica, ma anche estremamente calma, dove puoi essere tutto e niente, ti puoi confondere con il caos e poi capitare in posti dove ti senti a casa e capito. Le sensazioni che mi sorprendono in questa città non finiscono mai.
Cosa pensi dell’attuale scena musicale in Italia?
L’attuale scena musicale in Italia mi piace, anche se con molti artisti non ritrovo molto il mio stile, ci sono tanti emergenti che hanno cose nuove da offrire e super interessanti. Per esempio, pochi giorni fa è capitata nella mia playlist Tära un artista che mescola stile arabo con la musica italiana e penso che è proprio questo ciò di cui abbiamo bisogno, una musica nuova, innovativa e che stimola chi sta crescendo ad andare fuori dagli schemi. Anche se non ascolto troppo musica italiana è ovvio che sia presente nella mia playlist, e di solito, cerco cose un po’ più strane rispetto al mainstream.
Cosa vorresti che arrivasse al pubblico che ascolta la tua musica?
Al pubblico che ascolta la mia musica, vorrei che arrivassero le sensazioni che provo io nello scriverla è che li facesse viaggiare nelle proprie emozioni, nel tempo e nello spazio tra 1000 stili, riuscendo a provare quello che ogni dettaglio nella traccia cerca di trasmettere. Che ognuno interpreti i miei testi dal proprio cuore e che arrivasse e si apprezzasse questa dualità tra italiano e spagnolo che io sento profondamente mia e della quale non potrei fare a meno. Vorrei riuscissero a viaggiare.