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Maria Sofia Palmieri incanta l’Anima Verde Festival con il firmacopie de “La Ballerina senza memoria”
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Maria Sofia Palmieri incanta l’Anima Verde Festival con il firmacopie de “La Ballerina senza memoria”

Lo scorso fine settimana, l’Anima Verde Festival, evento dedicato alla natura e all’arte giapponese, ha ospitato una delle figure più poliedriche del panorama culturale italiano: Maria Sofia Palmieri. Attrice teatrale, ballerina acrobata, scrittrice e psicologa, Palmieri ha conquistato il pubblico con un firmacopie del suo primo romanzo,
“La Ballerina senza memoria”, edito da
AG Book Publishing. L’evento, immerso in un’atmosfera che intreccia la bellezza della natura e l’estetica giapponese, ha offerto il contesto perfetto per presentare un’opera che parla di resilienza, identità e passione.

Un romanzo che danza tra sogno e realtà

“La Ballerina senza memoria” racconta la storia di Bianca, una giovane danzatrice che, in una prestigiosa accademia di danza nella campagna inglese, lotta per diventare una Prima Ballerina. Quando un imprevisto la riporta al punto di partenza, Bianca intraprende un viaggio fantastico, ricco di incontri straordinari e avventure che la portano a scoprire chi è veramente. Il romanzo, come ha spiegato Palmieri durante l’evento, è un’ode all’amore e alla passione, capace di spingere ogni individuo a rinascere e a raggiungere nuove vette della propria identità.
La narrazione, intrisa di elementi onirici e simbolici, ha trovato una risonanza particolare con il tema del festival, che celebra l’armonia tra uomo e natura.

Un’artista poliedrica al centro della scena

Maria Sofia Palmieri, romana classe 1992, è un vero vulcano creativo. La sua carriera spazia dal teatro classico al metodo Stanislavskij-Strasberg, con studi al prestigioso Lee Strasberg Institute di Los Angeles e anni di formazione a Roma con maestri come Yvonne D’Abbraccio e Gisella Burinato. Non solo attrice, Palmieri è anche una ballerina acrobata e una psicologa impegnata nella ricerca sulla danzaterapia, un background che si riflette nella profondità emotiva delle sue opere. Al festival, l’autrice ha condiviso
con il pubblico aneddoti sulla genesi del romanzo e sul suo percorso artistico, raccontando come la danza, elemento centrale della sua vita, sia diventata il cuore pulsante della storia di Bianca.

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L’Anima Verde Festival: un palcoscenico naturale

L’Anima Verde Festival, con la sua attenzione alla sostenibilità e alla cultura giapponese, ha offerto una cornice suggestiva per l’evento. Tra laboratori di ikebana, mostre di bonsai e performance ispirate alla tradizione nipponica, il firmacopie di Palmieri ha attirato un pubblico eterogeneo, dai lettori appassionati agli amanti dell’arte.

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