Torna su Netflix il 24 maggio 2022 uno dei comici più amati di tutti i tempi: RIcky Gervais. Con il suo nuovo speciale a teatro dal titolo “Supernature“, il comico affronta temi riguardanti le varie minoranze discriminate, di cui anch’egli fa parte: infatti appartiene alla categoria di uomo, bianco, etero, cisgender e milionario.
Uno speciale a teatro con delle tematiche anche interessanti, se solo non fossero le stesse che ha già affrontato in altri mille suoi spettacoli. Ricky Gervais non sembra essere più in grado di tirare fuori argomenti nuovi e che combacino col suo stile comico pungente e violento il più delle volte. Anche in alcune sue stesse battute non riesce a trattenere la professionalità, ridendo da solo ancora prima di raccontare lo sketch, facendo cadere ancora di più la battuta finale che già di per sè non fa ridere.
A differenza dell’altro suo speciale di Netflix, Humanity, questo rappresenta una notevole caduta da parte del comico inglese il quale, nonostante le sue enormi capacità, non sembra più in grado di tenere nuovi spettacoli.
La trama di “Supernature”
Ricky Gervais si ripresenta sul palco dopo il suo ultimo spettacolo del 2018. “Supernature” racconta di tematiche attuali, come la pandemia o la discriminazione delle minoranze, da un punto di vista interno, dato che il nostro comico si identifica in un bianco, etero e milionario, una categoria a cui appartengono meno del 10% degli americani.
Con i suoi due tratti tipici, la sincerità e il menefreghismo, Gervais ci porterà con lui in alcuni suoi pensieri riguardo le problematiche sociali e battaglie culturali, come quella portata avanti dalla comunità LGBTQIA+, non perdendo mai quella nota sarcastica e caustica che lo ha caratterizzato per tutta la sua carriera.
Il trailer di “Supernature”
Dove vedere “Supernature”
Ecco il link per vedere “Supernature” su Netflix.
La nostra recensione
Alcune battute sono divertenti e riescono a far ridere, nonostante il pesante black humour.
Per la maggior parte dello spettacolo se si è fan di Ricky Gervais, ci si annoia visti gli argomenti triti e ritriti.
Il comico sembra non aver più la capacità di tenere il palco a tal punto da non riuscire, a volte, a raccontare la battuta.