“Gli ultimi giorni” appartiene al genere documentario storico ed è stato inserito tra il repertorio di Netflix il 19 Maggio 2021.
Arriva sul grande schermo nel 1998 con la regia di James Moll e nell’anno successivo si aggiudica l’Oscar come Miglior Documentario a James Moll e Ken Lipper e, presso l’American Cinema Editors, come Miglior montaggio in un documentario a James Moll.
Le testimonianze si alternano a dei frame originali del 1944, categoricamente in bianco e nero.
Racconto di sangue e di perdite, di orrore e paura nonché di realtà e di speranza.
La trama de “Gli ultimi giorni”
Non un solo protagonista ma storie intrecciate che raccontano il reale orrore del terzo Reich; 87 minuti in cui (in ordine di apparizione) Bill Basch, Irene Zisblatt, Renée Firestone, Alice Lok Cahana, Tom Lantos, intrecciano le loro voci diventando la parte centrale di questo documentario che fa percorrere, con non poca commozione, la reale esperienza nei campi di concentramento.
È possibile credere ancora a Dio dopo Auschwitz? Si, fin quando il bene vincerà sul male e l’innocenza e la speranza saranno gli elementi cardini di una vita che, per quanto possa aver lottato anche solo per sopravvivere, riesce ad uscirne vincitrice.
Il trailer de “Gli ultimi giorni”
Dove vedere “Gli ultimi giorni”
Ecco il link per vedere “Gli ultimi giorni” su Netflix.
La nostra recensione
Il titolo è aperto alla libera immaginazione dello spettatore: Gli ultimi giorni di cosa esattamente? Della morte, della libertà, della speranza, dell’orrore?
Profondo tocco di elegante e coraggiosa umanità del regista James Moll che riesce a donare qualcosa che né emotivamente, né intellettualmente può essere spiegato e compreso!
Testimoni come eroi, non privi di dolori, ma vincitori in cerca di speranza, accogliendo la vita come il più bello dei doni divini.