“A place of safety” ideazione Kepler-452– al Teatro Studio Melato.
Kepler-452 è una compagnia teatrale che nasce nel 2015, fondata da Nicola Borghesi, Enrico Baraldi e Paola Aiello.
I tre fondatori condividono il desiderio di osservare, attraverso la lente della scena, ciò che esiste fuori, nel reale, dando vita ad opere che sono teatro- documentario.
Dopo un lungo lavoro di ricerca, incontri con operatrici e operatori di molte ONG, un periodo di residenza a Lampedusa ed infine la partecipazione ad una missione vera e propria, imbarcati sulla Sea-Watch 5 nasce questo spettacolo A place of safety – Porto sicuro dove, accanto al regista-drammaturgo-attore Nicola Borghesi,
sono in scena alcuni dei soccorritori e delle soccorritrici incontrati durante il viaggio.
La trama di “A place of safety“
Ognuno dei facenti parte dell’equipaggio, a cominciare da colui che è il drammaturgo e regista dello spettacolo, ma che ha partecipato attivamente sulla Sea-Watch 5, si presentano.
Narrano brevemente le tappe della loro vita che li hanno portati ad imbarcarsi su una ONG. Raccontano anche dei loro dubbi, delle loro paure, dei loro desideri e bisogni segreti che li hanno spinti a questa scelta.
Alternandosi nelle loro testimonianze, si ripercorrono anche le tappe della preparazione dell’equipaggio, la partenza infine in mare aperto in seguito all’arrivo di una segnalazione di navi in difficoltà; come si affronta un salvataggio, le priorità da dare; come ci si organizza sulla nave nel caso ci sia un Mass casualty plan, il piano che si attiva nel caso in cui ci siano più di tre feriti gravi.
Ed infine l’inaspettata e gioiosa festa improvvisata, per ingannare il tempo della traversata per raggiungere il porto a cui sono stati destinati, La Spezia.
Una festa fatta di canti e balli, una sorta di omaggio alla vita.
Il cast di “A place of safety“
Nicola Borghesi: decide di fare uno spettacolo teatrale sui salvataggi delle ONG nel Mediterraneo centrale e per questo s’imbarca sulla Sea-Watch 5 per seguire il programma di preparazione dell’equipaggio per quando dovrà partire per la SAR,
la Search and rescue zone. Seguirà poi l’equipaggio anche nella missione di recupero e di trasporto dei naufraghi nel “porto sicuro”.
Flavio Catalano (Deck Leader, Life Support, EMERGENCY): di formazione scientifica (ingegnere navale e meccanico) è stato ufficiale tecnico sommergibilista nella Marina Militare. Impegnato in attività di volontariato, impegnato in ventisei missioni.
Miguel Duarte (capo missione, Iuventa e Sea-Watch)
Fisico matematico portoghese, si occupa di ricerca sui buchi neri e insegna all’università. È cofondatore di HuBB – Humans Before Borders, un collettivo per i diritti dei migranti. Civil sea rescuer nel Mediterraneo centrale dal 2016 e membro
dell’equipaggio della nave Iuventa. Tra i dieci operatori umanitari che hanno rischiato fino a venti anni di carcere per un’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina da parte del Governo italiano. Oggi lavora come
capo missione a bordo delle navi della Sea-Watch.
In alcune recite sarà sostituito dall’attore portoghese Nuno Pinheiro.
Giorgia Linardi (giurista e portavoce, Sea-Watch): Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, si specializza in Diritto internazionale. Dal 2015 collabora con la ONG Sea-Watch, per cui ha ricoperto i ruoli di consulente legale e per le operazioni, coordinatrice del team italiano.
Floriana Pati (infermiera, Life Support, EMERGENCY) Dopo una prima esperienza negli ospedali lombardi, si dedica all’area sanitaria del terzo settore rivolta all’accoglienza dei migranti e alla gestione della marginalità urbana. Nel 2016
inizia a collaborare con EMERGENCY come volontaria. Ha partecipato a cinque missioni di ricerca e soccorso nel Mar Mediterraneo centrale sulla nave Life Support di EMERGENCY
José Ricardo Peña (elettricista, Sea-Watch) Nato a Houston in Texas, da genitori immigrati Nel 2023, ha fatto domanda per il posto di elettricista marittimo sulla Sea-Watch pur non sapendo nulla della ricerca e del soccorso civile nel Mediterraneo. Tre settimane dopo si è ritrovato imbarcato a bordo della nave Sea-Watch 5. Da allora ha completato quattro missioni e ha contribuito alle manutenzioni
della nave durante i periodi di cantiere.
La nostra recensione
Un lavoro che colpisce il cuore, la mente e l’anima.
Un racconto costruito con le parole dei diretti coinvolti in queste missioni.
Ci raccontano immagini di uomini e donne, di sofferenze inimmaginabili, di disperazione e speranza di questa umanità in fuga.
Ma non solo, anzi forse questi aspetti sono quasi appena accennati, per pudore forse o forse per la consapevolezza che il ripetere e riportare in continuazione queste storie crea “abitudine”.
Molta parte del racconto riguarda proprio gli operatori. Le loro storie e le diverse strade che li hanno portati a queste missioni.
Coraggiosamente si mettono a nudo, chiedendosi perché si trovano lì, che cosa cercano, che cosa li muove.
Ci mostrano come queste operazioni di salvataggio siano laceranti non solo per la fatica fisica che comportano. Non solo per le sofferenze a cui assistono, ma anche per il tragico senso d’impotenza che talora li sorprende.
Il tragico potere di cui devono farsi carico, di decidere, di fronte alla numerosità delle persone da soccorrere, chi salvare e chi abbandonare al suo destino. Chi ha qualche possibilità di farcela e chi non ne ha nessuna e quindi va lasciato morire.
Così come i fuggitivi, i naufraghi porteranno per sempre le cicatrici, non solo fisiche, di queste tragiche traversate, così i volontari di queste missioni porteranno altrettante cicatrici di queste tragiche scelte.
Il fatto che siano gli operatori, i volontari a portare sul palco le loro parole, i loro stati d’animo aggiunge forza ed intensità a tutto il lavoro. Si esce dallo spettacolo con la sensazione di scendere proprio da quella nave.
Un insieme di sensazioni dove non sai se sei più arrabbiato o indignato o addolorato o esausto, svuotato o impotente.
Il Cast Artistico e Tecnico
In scena: Nicola Borghesi, Flavio Catalano, Miguel Duarte / Nuno Pinheiro,
Giorgia Linardi, Floriana Pati, José Ricardo Peña
regia e drammaturgia Enrico Baraldi e Nicola Borghesi
con le parole di Flavio Catalano, Miguel Duarte,
Giorgia Linardi, Floriana Pati, José Ricardo Peña
assistente alla regia Roberta Gabriele
scene e costumi Alberto Favretto
disegno luci Maria Domènech
suono e musiche Massimo Carozzi
consulente per il movimento Marta Ciappina
progetto video Enrico Baraldi
consulente alla drammaturgia Dario Salvetti
si ringrazia Giovanni Zanotti per il fondamentale contributo alla drammaturgia
produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Metastasio
di Prato, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Théâtre
des 13 vents CDN Montpellier
in collaborazione con Sea-Watch e EMERGENCY
il progetto gode del sostegno del bando Culture Moves Europe,
finanziato dall’Unione Europea e dal Goethe-Institut
progetto selezionato dalla piattaforma Prospero NEW
cofinanziata dal programma Creative Europe dell’Unione Europea
Teatro Studio Melato
A place of safety
dal 16/12/2025 al 21/12/2025
Biglietteria Teatro Studio Melato
Via Rivoli 6 | M2 Lanza
Aperta solo nei giorni di spettacolo, a partire da un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Qual è la tua reazione?
