La Rassegna Codice Teatro nasce dalla passione di Giovanna Gattino e di Antonio Melissa per le arti sceniche e soprattutto dal loro desiderio di dare spazio e valore a tutta una serie di spettacoli “OFF” che puntino più sulla qualità che sull’impiego di titoli famosi o di attori conosciuti del mondo tv o del web.
“Abbiamo scelto il Teatro San Babila perché sicuramente il luogo rappresenta la storia del teatro milanese, la tradizione a cui però desideriamo dare una veste contemporanea … vorremmo proprio che in questo luogo la rassegna Codice Teatro diventi occasione di incontro tra le persone, dove le famiglie vogliono
emozionarsi insieme.”
Siamo andati contro corrente, invece che cercare titoli già collaudati abbiamo fatto scouting e siamo andati in giro per l’Italia a vedere un po’ di tutto…Vogliamo dare spazio a produzioni e cast giovani, che meritano di essere visti all’interno di una “vetrina” importante come il palco di un teatro nel centro di Milano.
La nostra scelta è caduta su una serie di spettacoli che toccano tutte le emozioni: allegria, tristezza, dolcezza, rabbia, comprensione, speranza, divertimento, malinconia.” Giovanna Gattino e Antonio Melissa
Obiettivi
Codice teatro ha inoltre come obiettivo quello di toccare e approfondire tematiche sociali importanti attraverso iniziative di divulgazione e di sensibilizzazione.
Un esempio su tutti:
il 25 novembre alla presenza delle istituzioni milanesi, di importanti testimonial e dei principali partner di Codice Teatro si celebrerà la Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza sulle Donne, resa ufficiale nel 1999 dalle Nazioni Unite.
Un susseguirsi di testimonianze musicali ed artistiche anticipate da un talk di sensibilizzazione organizzato da EARTH DAY ITALIA, attraverso la campagna di divulgazione «IO CI TENGO» e trasmesso dal Teatro San Babila in diretta streaming su ANSA.it
L’evento farà anche da eco mediatica per la successiva rappresentazione teatrale di «Beatrice Cenci».
Spettacoli della Rassegna teatrale CODICE TEATRO
TEATRO SAN BABILA MILANO
Dal 10 al 13 ottobre
TEATRO STABILE D’ABRUZZO E UAO SPETTACOLI SRLS presenta
Claudio Insegno e Federico Perrotta in
STANLIO & OLLIO, AMICI FINO ALL’ULTIMA RISATA
Scritto da Sabrina Pellegrino e Claudio Insegno
Scenografia Alessandro Chiti
Costumi Graziella Pera
Musiche Claudio Junior Bielli
Regia Claudio Insegno
e con Valentina Olla, Franco Mannella, Giacomo Rasetti e Federica De Riggi
Gli anni d’oro della risata ed un grande omaggio al duo comico per eccellenza Stan Laurel e Oliver Hardy rappresentano l’anima della produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con la Uao Spettacoli che ha debuttato la scorsa estate al Festival Teatrale di Borgio Verezzi (Savona) con la commedia musicale dal titolo “Stanlio & Ollio, amici fino all’ultima risata”.
La regia è firmata da Claudio Insegno che fa coppia in scena con Federico Perrotta nell’interpretazione del duo. Sul palco sono numerosi gli antagonisti e i protagonisti che animano la scena, si vedranno nascere le famose gag di Stan Laurel e Oliver Hardy, si assisterà alle prove dei loro film e si racconterà la vita familiare dei due comici e il rapporto con le loro mogli.
Dal 14 al 16 ottobre
GAME PRODUZIONI presenta
7 PASSI PER LA FELICITA’
Regia di Elisa Renaldin
con Leyla Tommasi – Elisa Renaldin – Sara Albani
con band dal vivo: Simone Rossetti Bazzaro – violino, Salvatore Pezzotti – tastiere, Alessandro
Sicardi – chitarra/basso
Parole e musica riescono a toccare le corde più profonde e sensibili di una platea disposta ad assistere a uno spettacolo che non è solo finalizzato all’intrattenimento, ma a lanciare un messaggio che vuole raggiungere il cuore. Un aiuto, un sostegno e una spinta all’azione per tutti quelli che hanno attraversato, o stanno attraversando, un momento difficile nella loro vita. La funzione del teatro non è soltanto quella di
proporre un testo e far divertire, ma anche quella di lasciare un segno negli animi, incidere positivamente nelle vite, dare spunti di riflessione e aiutare in quei momenti cruciali in cui uno ha tanto bisogno di un incoraggiamento. Le parole, tratte per la maggior parte dal libro della stessa Renaldin “Riaccenditi!” arricchiti con un testo scritto dall’altra attrice Sara Albani, accompagneranno i brani della cantautrice Leyla
Tommasi, che ha fortemente voluto e promosso questo progetto, qui al suo debutto, col desiderio di raccontare la storia di come è uscita dalla depressione.
Dal 23 al 27 ottobre
ACCADEMIA MUSICALE FEDERICIANA presenta
ACTOR DEI
Autore e regista Attilio Fontana
Direzione musicale Maria Grazia Fontana
Coreografie Orazio Caiti
Capo Balletto Anna Gargiulo
Proiezioni Stanislao Cantono Di Ceva
con Attilio Fontana – Maurizio Semeraro – Antonio Melissa e 15 performer
Opera Musical dedicata alla vita di San Pio da Pietrelcina, unica opera riconosciuta dai Frati Minori
Cappuccini di San Giovanni Rotondo.
L’opera di Attilio Fontana, che ha debuttato nel 2007, vede in scena circa 15 performers tra cantanti-attori e ballerini, ed è suddivisa in tre grandi momenti – la giovinezza, la maturazione spirituale e la costruzione dell’ospedale – rappresentati attraverso scene oniriche come il duello tra Padre Pio e il diavolo, suo alter ego, e quadri reali, veri e propri tableaux vivants di vita quotidiana.
La Regia è di Attilio Fontana che interpreta lo stesso Padre Pio ovvero l’Actor Dei, l’attore di Dio, uomo di profonda azione e di poca parola, un vero combattente e per questo una figura straordinariamente attuale.
Grande protagonista della scena è la musica, realizzata dallo stesso Attilio Fontana, Maria Grazia Fontana, alla quale è anche affidata la Direzione Musicale, Federico Capranica, Franco Ventura, Antonio Carluccio, Michela Andreozzi e Michele Lorusso, che crea un ricchissimo mondo sonoro dal sapore mediterraneo, tipico delle zone campane e pugliesi, e che ricorda i colori caldi e i profumi intensi delle terre del Sud. Allo stesso modo attraverso la danza si incontrano mondi apparentemente distanti come il balletto classico e l’hip hop sino alla danza acrobatica, creando, grazie allo sperimentale lavoro del coreografo Orazio Caiti, contaminazioni dai risvolti inediti e suggestivi.
Martedì 29 ottobre
ZAVA PRODUCTIONS E GAME PRODUZIONI presentano
WEST END MUSICAL TUESDAYS
con Madalena Alberto e Christian Ginepro
Tre serate di parole e musica con protagonisti del musical nazionale e internazionale.
Un evento in due atti con aneddoti e brani tratti dai musical più amati. Per tre martedì, un perfomer del West End di Londra e un perfomer italiano condivideranno il palcoscenico, raccontandosi attraverso l’interpretazione di iconiche canzoni del musical anglosassone e non solo, accompagnati al pianoforte dal Maestro Simone Manfredini.
Due nomi che non hanno bisogno di presentazioni.
Madalena Alberto è un’artista di spicco del musical londinese e internazionale. Con la sua presenza magnetica e una voce che incanta, ha calcato i più prestigiosi palcoscenici del West End e di tutto il mondo, interpretando ruoli iconici quali Fantine in Les Miserables, Evita in Evita, Velma Kelly in Chicago, Edith Piaf in Piaf, Grizabella in Cats, Lucy in Jekyll and Hyde, Giulietta in Aspects of Love, Carmen in Fame e molti altri ancora.
Christian Ginepro è un istrionico e amantissimo attore, autore, regista e coreografo. Poliedrico interprete di cinema e teatro, amato dal mondo del musical per le sue brillanti interpretazioni in A Chorus Line, Sette Spose per Sette Fratelli, Vacanze Romane, Cabaret, Charlie e la Fabbrica di Cioccolato, Vlad Dracula, e dal pubblico televisivo per le sue apparizioni in Boris, Rocco Schiavone e Gino Bartali l’intramontabile.
Un fantastico ping pong di battute, canzoni e aneddoti di due fuoriclasse del mondo del musical.
Dall’1 al 3 novembre
COMPAGNIA TEATRALE I BRAVI presenta
RUMORI FUORI SCENA
di Michael Frayn
Regia di Christian Ginepro
con Enrico Felter – Santina Sansoni – Luca Boschiroli – Azzurra Rizza – Fabio Malacrida – Dalila Giuliano – Fiorenzo Savoldi – Maddalena Costagli – Fabio Pasquali
“Rumori fuori scena è probabilmente una delle commedie più divertenti della storia. Partorita dalla penna geniale di Michael Frayn nel 1982, l’anno successivo debuttava già in Italia ad opera della compagnia
Attori e Tecnici e non si contano le versioni nei teatri di tutto il mondo. Le vicissitudini di una compagnia di attori alle prese con le prove e la tournée di una complicatissima farsa degli equivoci vanno a sommarsi alla tragicommedia in atto nelle loro vite, in un gomitolo inestricabile di esilaranti relazioni. Lo spettatore
verrà portato dove di solito lo spettatore non deve assolutamente stare: all’ultima prova prima del debutto, dietro le quinte… diventando senza volerlo testimone del comico disintegrarsi di un meccanismo scenico che avrebbe dovuto essere perfetto ma che invece si sfalderà miseramente a colpi di bottiglie di Whisky, schiaffi, cactus, sardine e tante ma veramente tante risate. E la grande sfida di portare in scena uno
spettacolo del genere sta proprio nella “perfetta imperfezione” richiesta a tutto il cast. Attorialmente, e anche registicamente mi permetto di dire, affrontare questo testo equivale a un addestramento nei Marines. E solo un “meravigliosamente folle” Fabio Malacrida poteva decidere di far debuttare questa sua creatura, la Compagnia “I Bravi”, con uno spettacolo così potente. E come una calamita, ha attirato attorno
a sé un gruppo di attori a dir poco perfetti. Signore e signori, sipario! …. sempre che quel sipario riesca ad aprirsi…” Christian Ginepro
Martedì 5 novembre
PAOLO RUFFINI presenta
FRANCESCO BOZZA
in Non ci vuole un pennello grande
di e con Francesco Bozza
Nei fantasmagorici anni Ottanta c’è stata una generazione cresciuta a merendine e spot televisivi, nella più totale spensieratezza e ingenuità: erano gli anni della Milano da Bere, del Tartufon, e delle Pizzettine Catarì. Anni in cui i Mulini erano più bianchi, i gelati erano coloratissimi, in cui bastava un grissino per tagliare un tonno e un Sofficino per sorridere. Francesco Bozza – pubblicitario milanese – porta sul
palcoscenico gli spot più conosciuti, le storie più sorprendenti, i personaggi più iconici e i jingle più evocativi del decennio più glitterato di sempre: uno spettacolo originale e divertente, prodotto da Paolo Ruffini, a metà strada tra divulgazione e stand up comedy, un vero e proprio viaggio nel tempo e nella memoria
collettiva, come a bordo di una luccicante DeLorean. Accenderemo il flusso canalizzatore, sbloccheremo ricordi, apriremo i cassetti della memoria e scopriremo che gli anni 80, con le sue follie e le sue ingenuità, sono ancora straordinariamente attuali e che la vita, in fondo, è proprio come una parete grande: per
dipingerla al meglio e ottenere le giuste sfumature, non ci vuole un pennello grande… ma un grande pennello.
Dal 7 al 10 novembre
GAME PRODUZIONI presenta
NO REPLICA
di Tobia Rossi
da un’idea di Giovanna Gattino
musiche e canzoni originali di Andrea Calandrini
arrangiamenti di Simone Manfredini
regia di Marco Cavallaro
con Giulia Mattarucco – Davide Bonafini – Antonio Melissa – Ussi Alzati – Claudio Zanelli – Vanna Tino – Alex Botta – Ilaria Canalini – Franco Rossi e con Eraldo Moretto e la partecipazione straordinaria di Massimiliano Varrese
Commedia con canzoni, originale, tutta italiana, ambientata nel magico mondo del teatro.
Magico si fa per dire, perché in teatro, forse più facilmente che altrove, detonano passioni e paure, desideri e frustrazioni, insicurezze e slanci vitali.
La protagonista è l’irrequieta Emma, un’aspirante regista di provincia, a cui viene data l’occasione di mettere in scena una sua strampalata versione dell’Odissea in un grande teatro di Milano. Tutto procede in modo normale – o come spesso in teatro, normalmente disastrato – finché Emma non scopre che il denaro con cui è prodotto lo spettacolo non è esattamente “pulito” e i motivi per cui è stata scelta esulano
dal suo talento.
La farsa, il gioco irresistibile e senza tempo del “teatro nel teatro”, nasconde una storia di accettazione di sé, di liberazione dall’ossessione di essere speciali a tutti i costi e di riabilitazione del concetto di fallimento, perché non c’è nulla di più umano. In questa sorta di “cugino teatrale” del televisivo Boris, il teatro scava giù fino alle indicibili inquietudini di ognuno, per tirarle fuori, convertirle in commedia, sgranarle in battute e restituirle al pubblico, che dell’ambiente teatrale sa poco ma che con quelle bizzarre creature condivide ansie e pulsioni, sogni e nevrosi. Undici sul palco, tra attrici e attori, e sei brani musicali inediti per una grande irresistibile festa. Sì, perché questa commedia infine, ma forse prima di tutto, vuole essere una
grande festa in cui il teatro esorcizzi le sue nevrosi – l’ego, l’ansia da prestazione, la seduzione, la performance a tutti i costi – e torni ad essere una celebrazione della magica vulnerabilità dell’essere umano.
Martedì 12 novembre
ZAVA PRODUCTIONS E GAME PRODUZIONI presentano
WEST END MUSICAL TUESDAYS
Michael O’Donnel e Alice Mistroni
Tre serate con i protagonisti del musical nazionale e internazionale.
Un evento in due atti con aneddoti e brani tratti dai musical più amati. Per tre martedì, un perfomer delWest End di Londra e un perfomer italiano condivideranno il palcoscenico, raccontandosi attraverso l’interpretazione di iconiche canzoni del musical anglosassone e non solo, accompagnati al pianoforte dal Maestro Simone Manfredini.
Due nomi che non hanno bisogno di presentazioni.
Michael O’Donnell ha iniziato la sua carriera come interprete nei grandi musical di Broadway, partecipando a produzioni di successo come Jerome Robbins’ Broadway, Carousel, Victor/Victoria con Julie Andrews, Cabaret, Wonderful Town, The Pajama Game e Spamalot. Grazie al suo talento è diventato una figura di spicco nel mondo del teatro musicale come regista residente per alcuni dei musical internazionali
e londinesi più amati tra cui Les Miserables, Aladdin e The Lion King.
Alice Mistroni è una delle più prolifiche e versatili artiste del panorama del musical italiano. La sua formazione in importanti accademie internazionali e il suo indiscusso talento le hanno garantito ruoli principali nelle maggiori produzioni italiane tra cui Il Fantasma dell’Opera, Mary Poppins, La Bella e la Bestia, Jersey Boys, Priscilla, Un Americano a Parigi, Shrek, Grease e molti altri.
Un fantastico ping pong di battute, canzoni e aneddoti di due fuoriclasse del mondo del musical.
Dal 22 al 24 novembre
FABRIZIO DI FIORE PRODUZIONI presenta
Marco BAZ Bazzoni in
TI SPACCO IL MUSICAL
il primo (e forse l’ultimo) spettacolo di stand-up musical
Testi di Marco “BAZ” Bazzoni e Matteo Monforte
Musiche originali di Erik Bosio
Costumi Veronica Iozzi
Coreografie Fabrizio Prolli
Scenografie Sara Rosso
con Irene Cedroni – Matteo Germinario – Giuseppe Secreti – Giorgia Schirone
regia di Marco “BAZ” Bazzoni
Questo spettacolo nasce dalla voglia di sperimentare di mischiare i generi, di Marco Baz Bazzoni, comico che spazia dal teatro, alla radio e alla televisione, e che negli ultimi due anni ha calcato i migliori palcoscenici d’Italia come protagonista di “Sette spose per sette fratelli”.
In questa occasione mette in scena qualcosa di unico nel suo genere, utilizzando la sua comicità e i canoni del genere musical dà vita a uno spettacolo imperdibile e molto divertente, dove stand-up comedy e canto convivono e si fondono alla perfezione.
Un’esplosione di energia, ironia e satira, che mette alla berlina i cliché e gli stereotipi della musica, ironizzando su ignoranza, razzismo e sulla società dominata ormai dai social.
In scena, insieme ad altri quattro performer, il comico sardo racconterà le sue esperienze personali e i suoi punti di vista, alternando monologhi, coreografie e canzoni inedite sulle musiche originali di Erik Bosio e i testi scritti a quattro mani con Matteo Monforte.
Dal 27 al 30 novembre
SIMONE MARTINO e PAOLA FERRARI presentano
BEATRICE CENCI
Vittima esemplare di una giustizia ingiusta
Scritto da Simone Martino e Giuseppe Cartellà
Musiche di Simone Martino
Costumi Catia Mancini
Regia di Simone Martino
Con Zoe Nochi, Giuseppe Cartellà – Antonio Melissa – Stefania Fratepietro – Maurizio Semeraro – Giorgio Adamo – Danilo Ramon Giannini – Ilaria Deangelis
e con Alessandro Giorgi, Jasmine Lazzoni, Beatrice Mastrangeli, Luca Petrone, Francesca Romana Reniers, Sofia Sandri, Martina Sbardella, Martina Torrisi
Un musical di denuncia contro la violenza di genere.
Vera storia di Beatrice Cenci riadattata da Simone Martino e Giuseppe Cartellà. Figlia del nobile Francesco Cenci, dopo essere stata vittima degli abusi del padre lo uccide con l’aiuto della matrigna e del fratello per poi essere decapitata con i suoi complici.
È considerato uno dei casi di violenza casalinga più documentati della storia.
La violenza sulle donne era ed è purtroppo ancora oggi una gravissima piaga della nostra società, per questo motivo viene inserita nel musical una figura femminile attuale (Claudia), una donna che subisce abusi familiari e che grazie al diario di Beatrice, consegnato dalla nostra protagonista che ci appare sotto forma di spirito (come nella leggenda romana) all’inizio del spettacolo, trova la forza di denunciare e
scappare dal suo carnefice.
In occasione dello spettacolo e per tutta la sua durata verrà allestita nel foyer del teatro una mostra fotografica a sostegno delle donne vittime di violenza ideato dalla fotografa Mjriam Bon e realizzato
dall’atleta paralimpica, parlamentare e senatrice Giusy Versace come strumento di sensibilizzazione e denuncia verso ogni forma di omertà: I MURI DEL SILENZIO.
Protagonisti degli scatti in bianco e nero alcune celebrità del mondo dello spettacolo nell’atto di coprirsi gli occhi, le orecchie e la bocca, come le famose “sanzaru” le tre scimmie sagge della tradizione giapponese. Una forma di protesta e denuncia verso chi fa finta di non vedere, non sentire e non parlare.
Dal 6 all’8 dicembre
SAVATTERI produzioni
CAMICETTE BIANCHE
Scritto e diretto da Marco Savatteri
Liberamente tratto dall’omonimo libro di Ester Rizzo
Con Cristina Mazzaccaro e la Compagnia Stabile della Savatteri Produzioni
Camicette Bianche è un musical originale fortemente corale, che celebra il ricordo dei nostri emigrati: un viaggio dalla Sicilia all’America nei primi anni del ‘900 che lega, come un filo di spago intorno alla valigia di cartone, le vite dei nostri emigrati con i migranti di ogni tempo.
Uno spettacolo che unisce le musiche della tradizione popolare con alcune canzoni italiane riadattate in chiave teatrale e quelle antiche dei primi italo americani, per raccontare la storia vera di Clotilde Terranova, una giovane sartina coinvolta nel tragico incendio della fabbrica di camicette bianche a New York 1911.
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