Oggi incontriamo Daniela Bianchi, attrice appassionata che davanti ad un caffè, prima di un impegno lavorativo, si è concessa qualche minuto per rispondere ad alcune curiosità.
Ciao Daniela e ben trovata. Se dovesse raccontarsi attraverso gli spettacoli o i personaggi che ha scelto di interpretare, quali caratteristiche di lei emergerebbero?
Si noterebbe la mia parte brillante ma anche quella più triste, quella sarcastica e quella più riflessiva insomma, Daniela attrice mi ha dato la possibilità di rivelare tante parti di me, a volte facendomi anche scoprire sfumature della mia personalità che fino a quel momento erano rimaste più in ombra.
Restando sempre sulla scelta dei lavori artistici, cos’è che deve avere un soggetto o ruolo per suscitare il suo interesse?
I ruoli che preferisco sono quelli che raccontano e riflettono la vita, in tutte le sue sfaccettature e che magari permettano allo spettatore anche di sognare un po’.
Faccio poi molta attenzione a come sono scritti i testi che mi sottopongono …Non a caso insegnavo italiano.
Ex insegnante di italiano, non posso quindi non chiederle se riscontra delle differenze, ed in caso quali, nel linguaggio di oggi rispetto a quello di qualche tempo fa?
Nel linguaggio di oggi spesso ci sono dei neologismi che vengono coniati ad hoc, a volte anche simpatici ed originali; qualche tempo fa però ci si avvaleva maggiormente dell’amplissimo lessico che offre la lingua italiana.
All’attivo ha sia esperienze teatrali che audiovisive, ci sono delle affinità tra l’emozione che prova prima di entrare in scena e quella che prova, se la prova, prima del primo ciak?
Sì, c’è una grande diversità. Il teatro è provare ogni sera un’emozione costante.
Un set invece può essere meno coinvolgente perché si entra ed esce nel personaggio ma entrambe le esperienze sono ricche di fascino.
Prossimamente potremo vederla impegnata in qualche progetto e se si, ci può anticipare qualcosa?
Sto appunto per andare a fare la lettura del mio prossimo impegno teatrale.
Sarò protagonista di una commedia, che andrà in scena a Roma dal 3 al 7 dicembre al teatro Trastevere; sarà una commedia che appunto farà riflettere, che regalerà qualche sorriso ma senza scadere in un linguaggio volgarmente e fine a se stesso.
Daniela grazie per la sua disponibilità e verremo allora a vederla a Dicembre, al teatro Trastevere.
