Solo a Milano, al Teatro Nazionale – Italiana Assicurazioni, A GRANDE RICHIESTA IN SCENA FINO AL 17 GENNAIO 2026
Lo spettacolo Flashdance il musical
Prodotto in accordo con NORDISKA ApS Copenaghen, il musical si avvale di un team creativo di alto livello: la regia è affidata a Mauro Simone, le coreografie a Giorgio Camandona e la direzione musicale ad Andrea Calandrini.
La colonna sonora include brani iconici come Maniac, I Love Rock and Roll e l’immancabile What a Feeling, eseguiti nella versione originale inglese, mentre i testi e le liriche sono stati adattati in italiano da Franco Travaglio.
In FLASHDANCE – Il Musical, la danza, protagonista dello spettacolo insieme a brani simbolo degli anni ‘80 che accompagnano alcuni dei quadri più suggestivi dello spettacolo non è solo tecnica rigorosa ma espressione di libertà; alla richiesta di una parola che esprima il suo bisogno di ballare, Alex risponde sicura “Passione”, una sensazione unica che prova solo danzando, come nel momento indimenticabile dell’audizione finale sulle note di What a feeling.
Insieme al coreografo Giorgio Camandona e a tutto il team creativo, il regista ha tratto ispirazione dalle icone degli anni ’80 da cui ha attinto gesti, atmosfere, lampi di movimento ancora oggi straordinari e irripetibili. Gli anni ’80 non sono solo un decennio: sono un’energia che esplode, un urlo di libertà, di colori, di eccessi.
“Il mio desiderio è regalare al pubblico non solo la musica e l’energia capaci di accompagnarlo anche oltre le porte del teatro, ma soprattutto un sogno – conclude Mauro Simone – un sogno da inseguire, da proteggere, da realizzare, perché, per citare Freddie Mercury ‹‹Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere.››”
La trama di Flashdance il musical
Basato sull’omonimo film della Paramount Pictures, lo spettacolo racconta la storia di Alex Owens, una giovane e determinata saldatrice di un’acciaieria con un sogno nel cassetto: diventare una ballerina professionista presso l’Accademia Shipley.
La narrazione teatrale approfondisce le sfumature emotive di Alex, mostrandone la fragilità, la rabbia e il coraggio necessario per affrontare le proprie paure. Attorno a lei si intrecciano storie di solidarietà femminile con le sue amiche dell’Harry’s Bar un coro di anime inquiete accompagna la sua lotta: Gloria, cameriera e sognatrice fragile; Kiki e Tess, compagne di palco che parlano di libertà e passione; Harry, il proprietario del bar che teme la decadenza portata dal nuovo Chameleon Club, covo di eccessi e disperazione.
Tra il pubblico, una sera, appare Nick Hurley, il giovane erede dell’acciaieria. Alex vivrà una relazione con lui, in un percorso di crescita reciproca volto a realizzare le proprie ambizioni senza compromessi.
Cast artistico
Nel ruolo della protagonista Alex Owens, giovane saldatrice con il sogno di diventare ballerina professionista – interpretata nel film da Jennifer Beals – c’è Vittoria Sardo, 25 anni, forte di un solido percorso di formazione iniziato sin da bambina. Diplomata ballerina professionista all’ISTD di Londra nel 2019, a 10 anni inizia a studiare anche musica e canto. Diplomata con lode presso la BMST nel 2022.
Al fianco di Alex, tre amiche preziose, la carismatica e ironica Kiki (Giulia
Sol), la più giovane, irrequieta e sognatrice Gloria (Rebecca Ingrassia), la più matura e grintosa Tess (Camilla Tappi).
Mattia Baldacci interpreta il ruolo di Nick Hurley, erede designato dell’acciaieria dove lavora Alex e prigioniero di ciò che rappresenta il suo cognome.
Il cast si arricchisce con la partecipazione di Rosalba Bongiovanni, attrice con una lunga carriera di doppiatrice, nel ruolo di Hannah, ex danzatrice ormai anziana; “angelo custode” di Alex, in un duetto emozionante la invita a non arrendersi mai.
Giancarlo Teodori, performer di grande esperienza, interpreta Harry, il proprietario dell’Harry’s bar, mentre Claudio Zanelli è C.C., lo sleale proprietario del Chameleon Club; completano il cast Raffaele Ficiur nel ruolo di Jimmy, il fidanzato di Gloria e Annamaria Schiattarella, nel doppio ruolo di Louise e Mrs. Wilde.
Insieme a loro, a comporre l’ensemble alcuni eccellenti danzatori e performer: Eleonora Buccarini, Dario Napolitano (anche Dance Captain), Elena Barani (anche assistente coreografa), Valerio Angeli, Carlotta Pastore, Antonio Cardelli, Piera Ciferri, Davide Fabbri, Sofia Menegolli, Francesco Lizzi e Arianna Viviani.
La nostra recensione
Il punto di forza di questo nuovo allestimento risiede nel lavoro registico di Mauro Simone, capace di infondere una nuova linfa vitale a un classico senza tempo, rendendolo moderno, dinamico e profondo. Le coreografie di Giorgio Camandona sono spettacolari e travolgenti, sostenute da grandi momenti corali che sprigionano un’energia elettrizzante in tutto il teatro.
Il cast è perfettamente bilanciato: l’armonia tra performer di esperienza, come Giulia Sol, Vittoria Sardo (volutamente inserita negli artisti con esperienza, nonostante la sua giovane età, per le sue importanti e numerose esperienze precedenti), Claudio Zanelli, Giancarlo Teodori e Annamaria Schiattarella e giovani promesse cariche di entusiasmo come Rebecca Ingrassia, Camilla Tappi, Mattia Baldacci, Raffaele Ficiur, e Davide Fabbri, crea un mix esplosivo. Questa sinergia tra veterani e nuove leve regala allo spettatore una performance genuina, tecnicamente ineccepibile e ricca di quell’adrenalina necessaria per celebrare degnamente il mito di Flashdance.
Lo spettacolo, in scena fino al 17 gennaio, rispetto alla narrazione più individuale del film, enfatizza maggiormente i temi dell’amicizia e del supporto reciproco, da non perdere per immergersi negli anni ’80 con i colori e i miti di allora, molti arrivati fino ai giorni nostri, e per sognare insieme ai personaggi vibrando con i loro sentimenti, le loro emozioni al ritmo delle belle canzoni, parte in inglese e parte in italiano.
I PROTAGONISTI
Vittoria Sardo (Alex): porta in scena meravigliosamente le due sfaccettature della protagonista indipendente e determinata da una parte, ma fragile e vulnerabile dall’altra; fa emergere molto bene questi contrasti creando una Alex con cui entrare facilmente in risonanza. Molto coinvolgente e padrona del palco nelle numerose coreografie.
Mattia Baldacci (Nick): dimostra equilibrio ed intensità nella recitazione, emerge vocalmente nel duetto “Adesso e qui” con Vittoria Sardo, mostrando le sue doti da performer e presenza scenica.
Giulia Sol: sexi, grintosa, con una voce potente e una presenza scenica al top, Giulia conferma di essere una delle migliori performer in scena in Italia; la parrucca scelta, seppur in linea con gli anni’80, non rende merito alla sua bellezza.
Camilla Tappi: splendida performer, sensuale e ironica porta in scena Tess con grinta ed energia.
Rebecca Ingrassia: figlia d’arte dimostra di essere molto brava nel tratteggiare una ragazza fragile, ingenua, che si lascia circuire, ma anche estremamente profonda e dolce.
Rosalba Bongiovanni: è un’attrice approdata da poco nel musical dopo una lunga carriera tra recitazione e doppiaggio; nel duetto del primo atto con Alex (Arrendersi mai) dimostra di essere una presenza importante e di valore dello spettacolo che coinvolge ed emoziona.
Giancarlo Teodori (Harry): è lo zio, l’amico, il padre putativo che tutti vorrebbero, sempre credibile in ogni sfumatura emotiva del personaggio.
Note di regia
Mauro Simone – Regia
Gli anni ’80 non sono solo un decennio: sono un’energia che esplode, un urlo di libertà, di colori, di eccessi. Sono il momento in cui la moda, la musica, la danza e il cinema hanno deciso di sconvolgere le regole. In quegli anni la donna si ribella ai ruoli prestabiliti, si veste di potere e di luce: le giacche dalle spalline larghe diventano armature per affrontare il mondo alla pari con gli uomini.
La femminilità non è più sottomessa: diventa forza, diventa leadership, diventa rivoluzione.
Dentro questa tempesta di sogni e ambizioni vive Alex Owens, una ragazza che lavora in acciaieria, che suda, che fatica, ma che non smette mai di sognare di entrare all’Accademia Shipley. Alex è la voce di tutte quelle donne che non si arrendono, che non accettano compromessi, che danzano per costruire il
proprio destino. Alex è moda, è femminismo, è passione: si ispira alle pagine patinate di Vogue per creare i costumi dei suoi numeri all’Harry’s Bar, trasformando i desideri in immagini e le immagini in carne viva.
Insieme al coreografo Giorgio Camandona e a tutto il team creativo, ho tratto ispirazione dalle icone
degli anni ’80 da cui abbiamo attinto gesti, atmosfere, lampi di movimento ancora oggi straordinari e irripetibili.
Gli anni ’80 non sono solo un decennio: sono un’energia che esplode, un urlo di libertà, di colori, di eccessi. Il mio desiderio è regalare al pubblico non solo la musica e l’energia capaci di accompagnarlo anche oltre le porte del teatro, ma soprattutto un sogno: un sogno da inseguire, da proteggere, da realizzare,
perché, per citare Freddie Mercury ‹‹Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere.››
Ed è questo che Flashdance vuole gridare a tutti noi: non smettere mai di credere in se stessi.
Biglietti
https://www.ticketone.it/artist/flashdance-musical-compagnia-rancia
www.teatronazionale.it
PH: Giulia Marangoni
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