I due musicisti e producer siracusani, Leonar e Kombat Kid, saranno gli opening act del concerto dei Negramaro, in programma sabato 25 ottobre al Pala Rescifina di Messina.
Due giovanissimi artisti, rispettivamente di 15 e 11 anni, che condividono il nome Leonardo e in forte ascesa nel panorama musicale italiano, uniti dalla passione per la sperimentazione sonora e da una presenza scenica che conquista. E sono pronti a conquistare il pubblico portando sul palco un mix di energia, elettronica e autenticità.
Kombat Kid, studente del primo anno di scuola media all’Istituto Costanzo di Siracusa, è un producer e performer che ama l’EDM e reinterpreta brani di epoche passate sperimentando nuove sonorità, cucendo addosso a classici intramontabili abiti musicali inediti.
Leonar, studente del secondo anno del Liceo Corbino di Siracusa, è un chitarrista e producer, noto per il suo sound che fonde pop contemporaneo e techno, con brani e remix che raccontano le sfumature emotive della nuova generazione.
Spiegano i ragazzi: “È un onore condividere il palco con una band che ha fatto la storia della musica italiana – commentano Leonar e Kombat Kid –Per noi è ancora un sogno, non ci crediamo davvero. Ma saremo pronti a dare tutto per il pubblico messinese.”
Il loro debutto come opening act dei Negramaro rappresenta un riconoscimento importante e un passo decisivo nel loro percorso artistico. Una collaborazione che affonda le radici nel successo del remix di “Marziani”, brano tratto dall’album Free Love (Sugar Music), riletto dai due giovanissimi artisti siciliani dopo la partecipazione alla Marziani Remix Call, il contest lanciato dalla band salentina per rivisitare la celebre hit.
Tra le tante proposte ricevute, quella di Leonar & Kombat Kid ha colpito il frontman Giuliano Sangiorgi e i Negramaro per la capacità di reinterpretare il brano senza snaturarlo, rispettandone ritmo e identità. L’incontro negli studi milanesi dell’Alari Park si è trasformato in un’esperienza intensa e formativa, un dialogo tra generazioni, passione e tecnologia, capace di raccontare il futuro della musica italiana partendo dall’autenticità. E ora segna un nuovo passo, fatto di riconoscenza e duro lavoro in un percorso artistico unico per i due giovani talenti.