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Agosto a Osage County – Miserie e segreti di una famiglia di provincia.
Scuro Chiaro

Agosto a Osage County – Miserie e segreti di una famiglia di provincia.

Agosto a Osage County

“Agosto a Osage County”, di Tracy Letts
traduzione Monica Capuani, al Teatro Franco Parenti.
Questa commedia di Tracy Letts che fu premiata con il premio Pulitzer, da cui fu tratto anche il celebre film I segreti di Osage County viene rappresentata per la prima volta in Italia grazie a Filippo Dini che di questa pièce è il regista.

La trama di “Agosto a Osage County.

Nella contea di Osage, Oklaoma, prima scompare e poi viene ritrovato morto, incidente o suicidio rimarrà misterioso fino all’ultimo, il patriarca Beverly Weston, poeta ed alcolizzato.

Riunione di tutta la famiglia per il funerale di Beverly.
Ritornano alla casa paterna le due figlie, Barbara e Karen, che sono andate a vivere altrove per cercare una loro realizzazione.
Tornano con le loro famiglie, o meglio con le parvenze di famiglie.
Barbara infatti si presenta con il marito Bill dal quale in realtà è separata e una figlia, Jean, persa nel suo mondo di adolescente; Karen invece accompagnata da un “fidanzato” che presto sposerà, ma che si rivela subito un fanfarone, donnaiolo che arriverà ad insidiare la giovane Jean.
Ivy è la figlia di mezzo, rimasta a casa con i genitori, soffocata dalla madre che oscilla tra atteggiamenti tirannici e dittatoriali e depressioni ed esaurimenti nervosi, dipendente da un mix di farmaci tranquillanti ed eccitanti.

Infine c’è la famiglia degli zii delle sorelle Weston: Mattie Fae, sorella di Violet, con il marito Charles e il figlio, Piccolo Charles, un altro giovane imprigionato dalla realtà di provincia e da una famiglia oppressiva.

Agosto a Osage County
Relazioni che si infrangono o sono già finite!

La riunione familiare per il funerale è l’occasione per una resa dei conti che diviene quasi un massacro sentimentale e psicologico.
L’occasione per rinfacciarsi mancanze, fughe, assenze, disinteressi. L’occasione per mettere a nudo fallimenti e desideri, sogni mai realizzati.
Ci sono numerosi scheletri negli armadi che verranno scoperti.

Il cast di “Agosto a Osage County

Anna Bonaiuto
Anna Bonaiuto è Violet donna dura e fragile al tempo stesso

Anna Bonaiuto (Violet): è Violet in realtà il vero capofamiglia, tutto e tutti vengono manovrati ed usati da lei.
Sembra una donna dura, quasi cinica e crudele, ma nello stesso tempo è donna malata, fragile, che nella sua vita ha dovuto sopportare tradimenti e dure fatiche.
Si è rifugiata nell’uso di psicofarmaci dai quali è ormai dipendente, ma non perde il suo sguardo duro e privo di illusioni sia sul mondo che sui suoi familiari.


Le tre sorelle: Manuela Mandracchia (Barbara),  Stefania Medri (Ivy),Valeria Angelozzi (Karen): Barbara, la sorella maggiore, si è allontanata cercando di costruirsi una carriera, una famiglia, ma rientrando in famiglia deve scontrarsi con una serie di accuse di essere stata lontana quando c’era bisogno di lei. Lei stessa deve fare i conti con una serie di fallimenti personali e alla fine subirà una sorta di identificazione con la madre.
Karen è la più piccola, anche lei si è allontanata dalla famiglia, ma le sue scelte non sono state fortunate. Sarà per la sua ingenuità, sarà per il suo bisogno di amore ed attenzione, ma gli uomini della sua vita si sono rivelati tutti un fallimento. Anche quello con cui si presenta a casa, Steve, si rivela ben presto inaffidabile.
Infine c’è Ivy, lei è rimasta nella casa paterna, ma nonostante sia colei su cui Violet e Beverly confidano per i necessari sostegni di cui necessitano, per l’età e per le loro dipendenze, viene considerata con compassione e ritenuta un fallimento o quanto meno una “sfigata”. Cova in lei una amara disillusione e un desiderio impellente di allontanarsi da tutto ciò per costruire finalmente una propria vita

Filippo Dini (Bill ex marito di Barbara), Fulvio Pepe (Steve futuro marito di Karen) : Bill un ex marito, Steve un non-ancora marito. Entrambi sono in qualche modo succubi alle figure femminili della famiglia Weston. Bill però riuscirà al termine a trovare l’energia di allontanarsi da queste relazioni tossiche delle donne Weston.

Agosto a Osage County
Mattie Fae, sorella di Violet con il marito Charles e il figlio detto “piccolo Charles”

Zii e nipote: Orietta Notari (zia Mattie Fae), Andrea Di Casa (zio Charles), Edoardo Sorgente (Piccolo Charles): un altro gruppo familiare dominato dalla madre! Non a caso Mattie Fae è sorella di Violet! Anche in questo nucleo familiare strettamente legato ai Weston circola insoddisfazione, delusione e rancore. Mattie Fae dura, rabbiosa con tutti, con il marito ed anche con il figlio che considera un inetto incapace, Charles che cerca di estraniarsi dalle beghe familiari e inutilmente si sforza di difendere il figlio e di rincuorarlo e motivarlo. Piccolo Charles, già il fatto che venga soprannominato “Piccolo Charles” dice come sia irrealizzato, inadeguato e privo di autostima questo personaggio

Fabrizio Contri (Beverly e lo sceriffo): come Beverly è presente per pochi minuti all’inizio del dramma, ma fondamentale per determinare il contesto ed introdurre la figura di Johnna. Lo sceriffo, anch’esso presente per poche scene, è la memoria del passato, dell’innocenza del passato, di ciò che poteva essere e non è stato.

Caterina Tieghi (Jean), Valentina Spaletta Tavella (Johnna)
Le due figure più giovani, il futuro.
Jean, giovane adolescente, costretta a farsi carico della separazione dei genitori. Costretta a vedere un padre che non si prende le sue responsabilità (almeno nella prima parte del dramma) Un adolescente che si rifugia in un altro mondo fumando erba ed immergendosi nei film .
Johnna invece è una sorta di testimone, per lo più silenziosa, ma l’unica a prendersi a cuore le persone.

Dramaturgia e aiuto regia Carlo Orlando
Scene Gregorio Zurla
Costumi Alessio Rosati
Luci Pasquale Mari
Musiche Aleph Viola
Suono Claudio Tortorici

Produzione Teatro Stabile di TorinoTeatro Nazionale

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Federico Basso

Trailer di “Agosto a Osage County”

La nostra recensione

Una rappresentazione corale dove vengono messi a nudo i difficili legami familiari.
Ognuno ormai sembra aver accettato il ruolo assegnatoli, ma l’evento di svolta, la morte del padre (incidente o suicidio?) determina una inevitabile esplosione di tutte le antiche frustrazioni, rancori, scontri, sogni infranti, invidie e delusioni.
Da questo improvvisa apertura del vaso di pandora ognuno dovrà riprendere in mano la propria vita e trovare nuovi motivi per riprendere il cammino.

Agosto a Osage County
Pranzo dopo il funerale

Una storia dettata soprattutto dalle donne: le sorelle Violet e Mattie Fae in contrasto, concorrenti l’una contro l’altra, ma fortemente solidali tra loro.
Le tre sorelle Weston, figlie di Violet, soffocate dal carattere invadente e dittatoriale della madre, hanno bisogno di allontanarsi da lei per potersi esprimere.

Jean, la terza generazione sembra confusa e alla deriva, priva di riferimento.
L’unica figura femminile che sembra avere una stabilità e Johnna, non a caso una nativa americana, un indiana, una Cheyenne, antica abitante di quei luoghi da anni invasi dai coloni.
Johnna osserva sostanzialmente muta la vita e le storie di questa famiglia. E’ l’unica però che “vede” le persone, vede i bisogni.
L’unica ad aver conservato un legame con la sua terra, con la sua gente. L’unica a sapere a chi appartiene.


Dove vedere “Agosto a Osage County

“Agosto a Osage County”. al Teatro Parenti Sala Grande
dal 16/01/2024 al 21/01/2024

Sito web: www.teatrofrancoparenti.it

INFORMAZIONI BIGLIETTERIA
Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it

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