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MARCO SESSI E VANNI CIGARINI: l’amicizia al centro del loro nuovo romanzo “Ti Guardo” Intervista esclusiva.
Scuro Chiaro

MARCO SESSI E VANNI CIGARINI: l’amicizia al centro del loro nuovo romanzo “Ti Guardo” Intervista esclusiva.

  Musica e scrittura, hanno la capacità di modellare le parole, trasformandole in emozioni, e in questo romanzo si sono unite, dando vita ad una storia d’amicizia che va oltre l’immaginario collettivo

Marco Sessi

 

Marco Sessi ci presenta il suo ultimo romanzo: “Ti guardo” scritto a quattro mani con Vanni Cigarini.
Un romanzo che vede come protagonisti due giovani amici: Mattia e Vanni. Il primo, simpatico e irriverente, è un bambino prodigio, che decide di porsi degli obiettivi e farà di tutto per raggiungerli, nonostante le sue debolezze. Il secondo invece, ha già le idee ben chiare e sa già come vorrà costruirsi il futuro
Un romanzo toccante ed emozionante, che va ad affrontare una tematica attuale e forte: l’amicizia e il vero significato che essa possa avere nella vita di noi tutti.

La trama di “Ti Guardo”.

Mattia, simpatico guascone irriverente e Vanni, riflessivo operoso e concreto, sono amici d’infanzia. Mattia è ritenuto un bimbo prodigio, e questo stato lo fa sentire il padrone del mondo, anche se le sue debolezze, incapacità di porsi degli obiettivi e raggiungerli, sono mascherate dalla simpatia.
Di contro, Vanni ha idee ben chiare su cosa vorrà fare da grande. Il servizio militare restituisce un Mattia irriconoscibile: si è ammalato di depressione. Inizia così un percorso irto di difficoltà, fatto di medicine e ricoveri.

ti guardo
La copertina del nuovo libro di Marco Sessi e Vanni Cigarini.


L’inaspettato, ma focoso matrimonio sembra mitigare in parte la sua malattia, ma la nascita di due figlie, che portano ad un aumento di responsabilità, lo fanno sprofondare nel buio più assoluto della malattia.
La situazione precipita: il divorzio e l’allontanamento delle figlie, che vengono adottate dai nonni materni, lo fanno cadere nell’abbraccio maligno della dipendenza da alcool, fino a condurlo ad un tentativo di suicidio.
Mattia, grazie all’aiuto di Vanni, che diventa il legale rappresentante, trova la forza di reagire alla sua misera esistenza e scopre come la scrittura può essere un antidoto ai suoi mali. 

Consociamo meglio Marco Sessi

Per conoscere meglio questo autore, la cui passione di lettore “vorace” lo ha spronato a intraprendere la strada della scrittura e ad avere oggi molti testi pubblicati, clicca qui.


Quattro chiacchiere con l’Autore: Marco Sessi.

“Ti guardo”, ovvero un tuo nuovo romanzo scritto a 4 mani…
Si esatto. Vanni Cigarini è un mio amico da tanto tempo e ascoltando alcune sue canzoni e spiegazioni di alcune di queste, mi ha fatto sorgere delle domande a cui poi mi ha dato risposta e da li è nata l’idea di scrivere questa storia.

Questo “guardare” che fa da tema al titolo, va all’amico ma va molto anche a se stessi?
Diciamo che è uno sguardo reciproco tra i due amici. In questo loro rapporto entrambe si scambiano non solo valori ma anche un reciproco aiuto anche se uno dei due è emotivamente più forte.
“Ti guardo” è rivolto ad entrambi ma anche alla vita che deve andare avanti.

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Tu tocchi un tema nel libro molto importante e purtroppo molto attuale ovvero quello della depressione facendo notare quanto l’amicizia possa diventare un medicinale molto importante e fondamentale…
Sicuramente è una delle vie per uscire da questo problema, ma un altro aiuto forte per uscire da questa situazione lo darà, ad uno dei due amici protagonisti della storia, anche la scrittura e la pittura.

Mattia, uno dei de protagonisti del tuo romanzo, è un enfant prodige su cui si caricano sempre tante aspettative. Tocchiamo quindi anche il tema di quanto tutto questo sia a volte un deterrente per i bambini e per i ragazzi molto talentuosi
Sicuramente lo è ma la storia di Mattia si lega anche al suo essere autistico e quindi con una memoria autistica che faceva si che fin da ragazzino qualunque cosa leggesse rimaneva impressa nel suo cervello.
Questo da ragazzino lo ha aiutato tanto facendolo anche sembrare sopra la media. In seguito, crescendo e trovandosi di fronte a problemi di altra natura invece non è stato sufficiente, lo ha reso più debole, ed è entrato in depressione.

Tu non scopri “subito” di essere scrittore, fai moltissime cose e sopratutto hai all’attivo moltissime pubblicazioni. Come scopri questa tua passione e quanto ti da lo scrivere?
La voglia di scrivere qualcosa era scattata in me già verso i 15/16 anni. Poi ho fatto una serie di cose che mi hanno “distratto” da questa mia passione.
Sono sempre stato un forte lettore, leggo più di 20 libri all’anno e già da giovanissimo non leggevo fumetti ma romanzi.
Alla soglia dei 40 anni la voglia di scrivere è esplosa e da li non mi sono mai fermato.

L’idea di scrivere il libro a 4 mani nasce da un progetto o dalla casualità?
Assolutamente da un caso, non c’è nulla di progettato o pensato.
Come ti dicevo, ascoltando le canzoni di Vanni, che è possibile trovare anche nel libro cliccando sui qr code all’interno, mi è nata nella mente questa storia e poi insieme ci siamo messi durante il Covid a metterla nero su bianco.

Dove trovare “Ti Guardo” di Marco Sessi e Vanni Cigarini.

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